Scrive Cavarra: "Preso atto della norma in materia di liberalizzazione sostanziale dei settori produttivi e ferma resatando la necessità di garantire la crescita del tessuto economico e la promozione della concorrenza e della competitività, si rileva come per determinate categorie produttive come per esempio i parrucchieri sia necessario garantire maggiori livelli di sicurezza a tutela dell'utente finale".
Spiegano il sindaco e l'assessore al commercio Sara Accorsi: "A fronte di una dequalificazione del servzio offerto che è nei fatti, si esorta a un intervento normativo che possa tutelare la qualità dei servizi rispetto ai prodotti utilizzati e a una adeguata formazione del personale operante nel settore, con l'obiettivo di tutelare il consumatore e preservare un mestiere che negli anni ha visto la profilerazione di una concorrenza non sempre migliorativa del servizio offerto".