Oltre a costituire un evidente danno economico alle lavoratrici coinvolte, la logica di assegnazione degli appalti al massimo ribasso porta come conseguenza ciò che é sotto gli occhi di tutti, impiegati di quegli uffici e utenti: la riduzione del numero di ore dedicate alla pulizia dei locali frequentati da un così vasto pubblico causa una scarsa pulizia e conseguentemente carenza igienica degli uffici.
Pensare di affidare appalti di questo tipo con la sola logica del massimo ribasso é miope e assolutamente inaccettabile, soprattutto quando a farlo sono enti pubblici che erogano servizi alla cittadinanza.
A pagarne le conseguenze dirette saranno lavoratrici già fortemente penalizzate perché appartenenti ad un settore (quello delle cooperative) con contratti di lavoro economicamente bassi, che si vedranno ulteriormente ridotte le ore di lavoro. Mentre indirettamente la situazione di disagio sarà patita anche da quei lavoratori dei servizi pubblici che, seppur solidali con le operatrici delle pulizie, saranno costretti a lavorare in uffici al limite di condizioni accettabili, oltre che ovviamente dagli utenti che si recheranno presso quegli uffici; utenti i cui interessi non sono minimamente considerati.
Chiediamo alle Istituzioni di essere al nostro fianco per combattere una battaglia che porti all'abbattimento di questa logica del massimo ribasso, irrispettosa degli interessi di lavoratori e cittadini.