Sono intervenuti, tra gli altri, Riccardo Nardelli, naturalista, esperto ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) e Maurizio Bacci, ingegnere ambientale di IRIS sas, nonché socio fondatore del Centro Italiano di Riqualificazione Fluviale (CIRF). A introdurre i lavori l'assessore alla sostenibilità ambientale del Comune della Spezia Laura Ruocco e Fabio Giacomazzi, responsabile tecnico-scientifico del LABTER. Al seminario hanno partecipato rappresentanze di studenti dell'Istituto per Geometri Cardarelli, del Liceo Scientifico tecnologico Capellini e del Liceo Scientifico Parentucelli.
"Con questo incontro – ha commentato l'assessore Laura Ruocco – abbiamo voluto promuovere un momento di formazione dedicato ai professionisti, attuali e futuri, sull'importanza di preservare gli habitat dei corsi d'acqua, anche in città. Risanare i corsi d'acqua, d'altra parte, è un obiettivo che l'Amministrazione ha portato e continua a portare avanti, data l'importanza che questa azione riveste sia sotto il profilo igienico sanitario, sia su quello idrogeologico e ambientale".
Funzione idraulica e funzione ecologica dei corsi d'acqua è stato infatti l'approccio integrato che gli esperti presenti hanno proposto ai partecipanti. A tal proposito sono stati portati svariati esempi di riqualificazione, sia a livello italiano che europeo, anche applicati in contesti urbani.
Il seminario, inoltre, è stato l'occasione per fare il punto su come già oggi il processo di risanamento dei canali cittadini abbia portato al ripopolamento dei nostri corsi d'acqua da parte di specie che non si vedevano da anni. Oggi in città si possono avvistare: tuffetto, cormorano, airone cenerino, garzetta, germano reale, alzavola, piro piro piccolo, gabbiano reale, gabbiano comune, gallinella d'acqua, folaga, martin pescatore, ballerina bianca, ballerina gialla, merlo acquaiolo.
Per rendere accessibili i contenuti sviluppati dal seminario sono state predisposte alcune pagine web, raggiungibili cliccando qui.