Il Seminario infatti è il luogo dove si formano i nuovi sacerdoti. Vediamo dunque di conoscerlo un poco più da vicino. La sua sede, come è noto, si trova nella città vescovile di Sarzana, dove venne istituito nel 1595 da Giovanni Battista Salvago, vescovo di Luni – Sarzana. Nel corrente anno i seminaristi sono sette. Gli anni di studio sono sei, più uno propedeutico. I corsi teologici vengono frequentati allo Studio interdiocesano di Camaiore, insieme ai seminaristi delle diocesi toscane della fascia tirrenica. Tre seminaristi frequentano il sesto anno, e sono quindi ormai vicini alla conclusione del loro percorso di preparazione al sacerdozio. Si tratta di Alessio Batti, della parrocchia di San Francesco di Lerici, di Stefano Ricci, della parrocchia di Santa Maria Assunta di Sarzana e di Emilio Valle, della parrocchia di San Pietro apostolo a Mazzetta. Frequenta il quinto anno il seminarista Federico Ratti, a sua volta della parrocchia di Santa Maria Assunta della concattedrale di Sarzana. Matteo Patrone e Simone Ricciotti, entrambi della parrocchia della Natività di Maria di San Terenzo al mare, sono al primo anno dei corsi teologici, mentre frequenta l'anno propedeutico Gabriele Barli, della parrocchia di San Giovanni Battista decollato della Serra di Lerici. La struttura formativa del Seminario sarzanese vede come rettore don Franco Pagano, come padre spirituale don Alessandro Celotto e come confessore straordinario don Bruno Chiappucci. Ricordiamo inoltre che lo Studio di Camaiore ha in questo momento come preside don Francesco Vannini, parroco della Scorza alla Spezia. Il Seminario di Sarzana svolge anche importanti attività a servizio dell'intera diocesi, anzitutto sul piano spirituale, come l'Adorazione eucaristica per le vocazioni che si tiene ogni primo giovedì del mese. Sul piano culturale, la biblioteca del Seminario, diretta da monsignor Paolo Cabano, è a sua volta punto di riferimento essenziale per le ricerche e per gli studi di storia, di religione e di altre discipline tra Liguria e Toscana.