Il congresso che si è svolto ieri nella sede di Confindustria La Spezia è stato l'occasione per fare un approfondimento sulle principali questioni che interessano il settore: l'entrata in vigore del nuovo Codice doganale dell'Unione Europea e l'applicazione della normativa Solas (per la sicurezza in mare) che prevede la pesatura certificata di tutti i contenitori destinati al export in vigore dal prossimo 1 luglio.
Sergio Landolfi, nel suo intervento di investitura ha ripercorso la storia dell'associazione alla Spezia e ha ricordato come l'impegno di questi anni ha consentito di avere un ruolo determinante nella crescita dello scalo spezzino ma soprattutto nello sviluppo informatico per le procedure doganali, valore aggiunto che ha consentito agli spedizionieri doganali di diventare sempre più competitivi e qualificati rispetto ad altre realtà.
"A.SPE.DO - ha proseguito Sergio Landoldi - oggi non è soltanto una associazione di rappresentanza, ma il riferimento tecnico per molti operatori portuali, grazie alle competenze, alle professionalità e alla qualificata assistenza che è in grado di esprimere. La priorità del mio impegno sarà far crescere sempre di più la professione attraverso percorsi formativi e creare le condizioni per favorire nuovi professionisti del settore".
Oltre al Presidente l'assemblea ha eletto nel direttivo provinciale Lorenzo Baldi, Flavio Borra, Alessandro Bucchioni, Stefano Gianrizzo, Cleonte Luciani, Patrizio Pierleoni, Bruno Pisano e Emilio Simonini.
A.SPE.DO alla Spezia oggi rappresenta oltre 50 operatori doganali iscritti all'albo nazionale.