Il convegno permetterà di fare il punto sulla situazione legata ai temi della bonifica e dell'irrigazione nelle altre parti del territorio ligure (in questo caso nell'area dell'albenganese) che non hanno uno strumento operativo come il Consorzio del Canale Lunense, a tutt'oggi unico esempio regionale.
"Porteremo ad Albenga la nostra esperienza – spiega il Presidente del Canale Lunense Massimo Morachioli – con i suoi lati positivi e i suoi limiti. Sarà utile capire se l'intero territorio regionale può avvalersi di questa modalità di approccio e di intervento sul territorio. Ci sono esempi concreti anche al di fuori della Liguria di come i consorzi di bonifica e irrigazione abbiano davvero difeso il territorio e contemporaneamente agevolato lo sviluppo. Credo che sia il momento di guardare avanti e trovare assieme una modalità di intervento non solo a difesa del nostro territorio ma anche per far emergere le sue potenzialità".
Al convegno sono previsti gli interventi di Giorgio Cangiano (sindaco di Albenga), Francesco Vincenzi (Presidente Anbi), Massimo Morachioli (Presidente Anbi Liguria), Angelo Ferrarini (Direttore del Consorzio del Canale Lunense), Diego Terruzzi (Dirigente difesa del suolo della regione Lombardia), Mirco Mastroianni (Presidente Cia Savona), Gerolamo Calleri (Presidente Coldiretti Savona), Davide Salvi (Presidente Ugc – Copagri Savona e Imperia), Massimo Rebella (Presidente Confagricoltura Savona), Franco Vazio (Vice Pres. comm. giustizia Camera dei Deputati), Michele Malfatti (Anci Liguria).
Concluderà la prima parte dei lavori Stefano Mai, Assessore all'Agricoltura della Regione Liguria.
Nel pomeriggio è in calendario una tavola rotonda alla quale parteciperanno i sindaci dei comuni del comprensorio del bacino del Centa assieme ai rappresentanti regionali delle associazioni agricoltori e degli ordini professionali dei geologi, agronomi e ingegneri.
"L'auspicio - conclude il Presidente Massimo Morachioli - è che, al termine del Convegno e della successiva tavola rotonda, i sindaci e tutti i partecipanti arrivino a produrre un documento unitario da proporre alla Regione Liguria come base di partenza per l'istituzione di un consorzio di bonifica ed irrigazione esteso all'intero bacino idrografico del fiume Centa, con un comprensorio che andrebbe a coinvolgere 24 comuni del savonese- imperiese e due del cuneese".