Una delegazione del Consorzio Canale Lunense, composta dal presidente Francesca Tonelli, dal direttore Corrado Cozzani e dal capo dell'Ufficio tecnico, ingegner Andrea Bernava, ha effettuato un sopralluogo nella cosiddetta zona franca di Santo Stefano Magra per esaminare il progetto di ammodernamento delle linee di irrigazione, accompagnata sul posto dal sindaco Paola Sisti.
Il progetto, nato dalla collaborazione tecnica di Consorzio e Comune, prevede la sostituzione dei vecchi sistemi di irrigazione a solco e a canaletta con moderne linee a pressione, coprendo con tubi interrati in polietilene un tratto di 2,5 chilometri, con l'intento di migliorare l'efficienza della distribuzione dell'acqua e ridurre gli sprechi fino al 70 percento.
Queste opere sono possibili grazie a un finanziamento di 500 mila euro ottenuto tramite i fondi regionali del Programma di Sviluppo Rurale (PSR), un investimento che rappresenta un passo fondamentale per il rilancio delle attività agricole della zona.
"Ribadiamo - sottolinea Il sindaco Paola Sisti - l'impegno dell'amministrazione comunale nel supportare progetti con la preziosa collaborazione del Canale Lunense, per migliorare la qualità della vita e l'economia locale e in questo caso per garantire un servizio più efficiente agli agricoltori".
"Esprimo soddisfazione – afferma il presidente Francesca Tonelli - per il finanziamento ottenuto tramite Psr, risorse importanti per la promozione dell'innovazione e la sostenibilità nell'ammodernamento delle infrastrutture irrigue, nonché per ottimizzare l'utilizzo di una risorsa così preziosa com'è l'acqua".
Questo progetto si aggiunge ad altri due interventi finanziati dal PSR, ciascuno con 500 mila euro: uno nella zona Bedale del Parmignola, realizzato in collaborazione tra Comune di Luni e Consorzio Canale Lunense, e l'altro nell'area dell'irrigazione del Piano di Ponzano, gestito in esclusiva dal Consorzio.
L'ingegner Andrea Bernava ha presentato il progetto PSR per l'ammodernamento della linea irrigua nella zona franca di Santo Stefano, specificando, al termine del sopralluogo, i tempi dei lavori: "L'intervento, escludendo le pause durante la stagione irrigua, durerà 180 giorni a partire dall'assegnazione del bando da parte del Comune".