Occorre sapere in che ambiente viviamo, qual è lo stato di salute della nostra Comunità, con quali metodi sono condotti monitoraggi e sorveglianze. Occorre infine che le regole siano rispettate. Se le autorità preposte al controllo non sono in grado di garantire il rispetto delle regole, auspichiamo che possa farlo la Magistratura. Sulla scorta degli esposti e delle memorie difensive presentate a partire dal Gennaio scorso.
Gli aderenti e il coordinamento del Comitato SpeziaViaDalCarbone rilanciano la loro azione di sensibilizzazione e conoscenza. Questi i temi che le amministrazioni e le autorità locali continuano a non affrontare, spesso con insopportabili mistificazioni se non addirittura menzogne:
• Situazione sanitaria della Comunità spezzina - l'aggiornamento dei dati di Sorveglianza epidemiologica non è stato effettuato. Secondo l'ex assessore Ruocco il tavolo tecnico era stato avviato già all'inizio di quest'anno, subito dopo le audizioni del Comitato. Ma l'incarico ai componenti il tavolo tecnico non è mai stato dato. Ci si chiede su quali basi il Sindaco possa esprimere un parere sanitario in assenza di informazioni aggiornate e consistenti. Stupisce e preoccupa il persistente silenzio dell'ASL5 spezzina e dell'Ordine dei Medici.
• Situazione ambientale - non è dato conoscere l'esito del monitoraggio sulle Polveri Totali Sospese avviato dall'ARPAL di Spezia, su incarico dell'Autorità Portuale a seguito degli esposti del Comitato. Video e fotografie avevano documentato le dispersioni delle polveri durante il carico/scarico e la movimentazione del carbone dal pontile Enel.
• Situazione politica - l'amministrazione comunale, con il nuovo Consiglio e la nuova Giunta, non ha ancora messo all'ordine del giorno la questione del rilascio dell'Autorizzazione Integrata Ambientale per la centrale Enel. Neppure le opposizioni hanno ancora ritenuto di dover affrontare l'argomento.
• Rilascio AIA /Enel – dopo l'invio delle Osservazioni alla Commissione AIA (Luglio 2011), nell'ambito della conferenza dei servizi per il rilascio dell'Autorizzazione Integrata Ambientale, il Comitato è in attesa di ricevere la convocazione alla conferenza dei servizi, cui ha chiesto di partecipare.
• Registrazione Emas/Enel: sebbene dichiari di avere a cuore le preoccupazioni della comunità locale, Enel non ha ancora risposto al reclamo inoltrato dal Comitato nel Luglio 2011. Allo stesso modo non hanno risposto la società Certiquality (verificatore ambientale) né il Comitato Ecolabel Ecoaudit (Ministero dell'Ambiente) responsabile dell'applicazione del regolamento EMAS in Italia. Nel frattempo Enel ha ottenuto la nuova registrazione che allunga l'AIA da 5 a 8 anni. Ma non ha ancora pubblicato la Dichiarazione Ambientale, come previsto dal regolamento EMAS.
• Situazione giudiziaria: dallo scorso Gennaio sono stati presentati alla Procura della Repubblica, con ipotesi di violazione delle norme ambientali e di mancato controllo: un esposto, consegnato e firmato da oltre trenta cittadini; un esposto pubblico, inviato anche alle autorità locali e di controllo; una memoria difensiva, con dichiarazioni giurate rese da cittadini "offesi". Confidiamo in una pronta azione della Magistratura a verifica delle ipotesi di reato sollevate.
• Conoscenza e cittadinanza attiva: il prossimo 9 Novembre, alla Sala Dante, si svolgerà un convegno di scienziati ed esperti in materia sanitaria e ambientale. Medici e scienziati che hanno collaborato ai casi più attuali di inquinamento con minaccia della salute delle comunità, alla luce di quelle esperienze, rifletteranno sul caso della Spezia.
Il Comitato SpeziaViaDalCarbone invita Comitati e Associazioni, che intendano continuare a sostenerne pubblicamente l'azione, a riconfermare la propria adesione al seguente indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.