"L'estate ha portato un calo fisiologico della percentuale dei rifiuti differenziati, soprattutto perché eravamo in presenza di persone che non conoscevano ancora il nostro sistema di raccolta – spiega il vicesindaco e assessore all'Ambiente, Luigi Lapucci – Certo, per la prossima estate dovremo lavorare maggiormente con le agenzie e con chi affitta privatamente gli appartamenti per brevi periodi, perché è proprio questo tipo di utenza che crea i maggiori problemi. Però, nel complesso, siamo soddisfatti e ringraziamo chi ha collaborato e ha dimostrato sensibilità e disponibilità nei confronti di un servizio che ormai è irrinunciabile".
Ora, però, occorre rilanciare per non perdere di vista gli obiettivi prefissati. "Abbiamo cominciato a porre degli avvisi sui sacchetti con rifiuti non conformi alle norme oppure depositati in orari o giorni errati. In caso di ulteriori trasgressioni individueremo i responsabili e scatteranno le sanzioni amministrative, anche per correttezza verso chi rispetta le regole".
Un addetto del Comune "in borghese" controllerà il corretto utilizzo dei contenitori per pannolini e pannolini (dove si sono riscontrate anomalie nel deposito dei rifiuti) ma vigilerà anche sull'intero sistema di deposito, segnalando le trasgressioni.
Intanto, sul piano organizzativo, ci si muove per ampliare e migliorare il servizio. A dicembre comincerà ad essere distribuita (sempre gratuitamente) la fornitura semestrale di sacchetti necessaria fino al prossimo giugno, mentre si sta trattando la fornitura di sacchi dotati di un codice a barre identificativo dell'utente.
A gennaio partirà il servizio domiciliare anche per gli abitanti dei borghi, che attualmente usufruiscono di cassonetti comuni posti agli ingressi dei paesi.
E dal 17 al 25 novembre, in occasione della settimana nazionale del riciclo dei rifiuti, si terranno altre iniziative volte alla sensibilizzazione della gente sulla necessità di conferire la spazzatura in maniera tale da permettere la sua riconversione: per salvaguardare l'ambiente e provare a contenere i costi sempre più alti del tradizionale smaltimento in discarica.