Meglio tardi che mai?... vedremo ...
Comunque come spesso avviene i discorsi rimangono spesso tali e l'onere di agire, di passare dal dire al fare, tocca ai pochi di buona volontà che senza interessi personali, ancora una volta, prendono foglio e penna e scrivono, e firmano, e in prima linea si assumono l'onere di difendere quello che ritengono un "bene comune" di tutta la collettivita': Il Mare e il Paesaggio, ovvero, la nostra BAIA DELLE GRAZIE.
Sul Cantiere Valdettaro sono in corso da anni operazioni urbanistiche, in variante della variante, che quando attuate, snatureranno le previsioni urbanistiche previste dal Piano Urbanistico Comunale in danno alla Comunità che non otterrà il tanto agognato affaccio sul mare, anzi vedrà il mare sempre più allontanarsi con nuove colate di cemento per la realizzazione di nuovi piazzali operativi.
In molti si sono ribellati alla sola idea di un nuovo progetto che prevedrebbe il posizionamento di pontili a mare presentato dal concessionario (ricordiamo di una area pubblica demaniale) che andrebbe a saturare l'intera Baia, ma, e' di queste ore, purtroppo, la notizia della firma di un nuovo accordo che prevede una ulteriore "colata" di pontili nelle Baia nella zona di via Lungomare.
Noi con coerenza crediamo e chiediamo un uso diverso della Baia e del la costa che essendo un unicum deve essere difesa e pianificata nella sua globalita'.
Cinque anni or sono come Comitato di Salvaguardia e come Verdi Ambiente e Societa' abbiamo presentato ricorso al TAR contro "la variante della variante" che riguardava il Cantiere Valdettaro; il ricorso e' tuttora pendente.
Come ultima azione, assieme all'Associazione Culturale Posidonia, visto che alcune opere all'interno dell'area del cantiere sono comunque iniziate, sotto gli occhi di tutti (amministratori in primis) e molto probabilmente senza gli atti autorizzativi esecutivi necessari, ci siamo affidati ad un esposto inviato alla Procura della Repubblica, oltre che a tutti gli Enti interessati, per chiedere la sospensione delle lavorazioni in atto se effettivamente sprovviste di autorizzazioni.
Crediamo a questo punto che sia necessaria una attenta verifica, democratica e partecipata, sotto gli aspetti urbanistico, ambientale, paesaggistico e socioeconomico relativo alle operazioni recentemente avvenute (o previste nell'immediato futuro) che riguardano la Baia e la costa ....sperando in una presa di coscienza da parte di Amministratori Comunali e Cittadini tutti a salvaguardia del nostro bene piu' prezioso.
E' necessario fermare i giochi, accollarsi responsabilita', rivedere posizioni, ammettere anche gli errori fatti in passato, non nell'interesse proprio ma nell'interesse di tutte le generazioni future.
Comitato di Salvaguardia della Baia delle Grazie
Associazione Verdi Ambiente e Societa'
Associazione Culturale Posidonia