"Confartigianato – spiega Enrico Taponecco, Responsabile Ambiente e Sicurezza - nell'esprimere nuovamente il cordoglio per la scomparsa dei due lavoratori, desidera ribadire e sottolineare che già da diversi anni, enti ed istituzioni, associazioni ed imprese, sono stati oggetto di attività di sensibilizzazione in materia di prevenzione infortuni".
Lo stesso tema delle scale e dei rischi derivanti dal loro utilizzo è stato, fin dal 2004, approfondito anche da INAIL con la pubblicazione di un Quaderno Tecnico rivolto agli utilizzatori per conoscere, migliorare e perfezionare le procedure operative di lavoro. "Le scale – prosegue Taponecco – sono un'attrezzatura largamente impiegata ma talvolta gli operatori non sono adeguatamente formati per il loro impiego specifico".
Per ribadire e sottolineare che un infortunio con una scala può essere molto grave, per consentire a chi opera con queste attrezzature di lavorare con maggiore consapevolezza e per migliorare le condizioni di sicurezza dei lavoratori, Confartigianato si vuole fare promotrice di un incontro, gratuito, rivolto a tutte le imprese che per qualche motivo, per esigenze di lavoro, utilizzano scale nella loro attività.
"Basta con seminari, riunioni senza vera utilità – conclude Taponecco - proponiamo invece un momento di formazione di vera utilità, credo sia il modo migliore per ricordare i due lavoratori scomparsi".
Le imprese che vogliono aderire a tale iniziativa possono contattare il nostro ufficio formazione al numero 0187.286648 od alla e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Saranno ricontattate nel più breve tempo possibile per la giornata di formazione sul rischio caduta dall'alto.