Incontro fra l'altro già concordato nei giorni scorsi con la signora e al quale non si è presentata senza alcuna giustificazione. Come confermano anche le dichiarazioni dell'Assessore Comunale Stretti, non è stato quindi possibile trovare una soluzione al problema per motivazioni indipendenti dalla volontà di Acam Acque. Durante l'incontro l'Azienda ha avuto modo di chiarire nuovamente la propria posizione con l'utente, sempre favorevole ad una rateizzazione, e illustrare per correttezza istituzionale, anche al Consigliere Regionale Pucciarelli l'entità e la possibile composizione del credito vantato nei confronti della signora.
Allo stesso tempo è stata fatta chiarezza su alcune dichiarazioni apparse recentemente e nei mesi scorsi, ancora oggi su La Spezia Oggi, sulla cronaca locale riguardanti alcuni presunti comportamenti discriminatori nei confronti dell'utente tenuti dal personale ACAM. Acam Acque si è resa disponibile a definire nei prossimi giorni, alla presenza dei Servizi Sociali del Comune della Spezia, un piano di rateizzazione dell'importo dovuto e l'attivazione della fornitura non prima, però, di aver verificato, insieme alle Forze dell'Ordine, l'assenza di condizioni ostative. (10 settembre)