L'indagine, finanziata dal Fondo comunitario europeo per l'integrazione dei cittadini dei paesi Terzi, è volta a conoscere esperienze e opinioni degli studenti, insegnanti e dirigenti scolastici sull'integrazione dei ragazzi stranieri, sia nati all'estero che nati in Italia da genitori stranieri. In tutto il territorio nazionale parteciperanno 1.400 istituti scolastici per un totale di oltre 80.000 studenti (italiani e stranieri), i docenti di matematica e lettere e i dirigenti scolastici.
Alla Spezia sono 5 le scuole che fanno parte del campione nazionale che saranno coinvolte nella rilevazione. Si tratta delle scuole medie inferiori A. Frank e U. Mazzini ,l'istituto Tecnico Cardarelli , e i licei Costa e Pacinotti, per un totale di circa 350 ragazzi. Con l'ausilio di un rilevatore incaricato dal Comune, saranno tenuti a compilare il questionario on line dalle postazioni informatiche a disposizione nelle scuole.
Ovviamente i questionari sono anonimi quindi i ragazzi potranno liberamente rispondere alle domande riguardanti aspetti generali su loro stessi, sulla vita scolastica e la percezione del rapporto con compagni e insegnanti, la famiglia e la zona in cui abitano. Anche gli insegnanti e i presidi risponderanno ad un questionario contenente quesiti sul rapporto con gli studenti, in particolare quelli stranieri, con le famiglie dei ragazzi e su come viene percepito a scuola il tema dell'integrazione.
Alla Spezia la presenza di stranieri nelle scuole è consistente, ed è andata crescendo negli ultimi dieci anni di pari passo con l'incremento dei flussi migratori che hanno fatto sì che ad oggi l'12,5%della popolazione residente sia straniera. Considerando i ragazzi in età scolare dai 6 ai 18 anni più del 13% è straniero. L'immigrazione spezzina è rappresentata in larga parte da cittadini dominicani (23%) e albanesi (18%) e il dato si riflette anche nelle scuole dove gli studenti stranieri più numerosi sono ugualmente dominicani e albanesi. Cresce anche il numero di alunni rumeni e anche se in maniera inferiore cinesi e equadoregni, sono presenti in maniera consistente alunni provenienti da paese nordafricani Marocco,tunisia.
Bisognerà attendere l'elaborazione dei risultati per ottenere risposte precise ma le dirigenti scolastiche, negli incontri di presentazione del progetto promossi in questi giorni dai Servizi statistici, hanno già anticipato che gli studenti stranieri sono perfettamente integrati ottengono mediamente buoni risultati scolastici ed in alcuni casi rappresentano le eccellenze della scuola.