La Spezia è riconosciuta anche per il triennio 2024 – 2025 – 2026 "Città che legge" dal Centro per il Libro e la Lettura, l'istituto autonomo del Ministero della Cultura che afferisce alla Direzione Generale Biblioteche e Diritto d'Autore.
Già dal 2022 la Città della Spezia è riconosciuta dal Ministero quale "Città che legge" e grazie al lavoro portato avanti dalle politiche culturali dell'Amministrazione Peracchini in accordo con il Sistema Bibliotecario Urbano della Spezia, anche per il prossimo triennio gli è stata riconosciuta questa qualifica.
Il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini dichiara: "La Spezia ottiene nuovamente il riconoscimento di "Città che Legge", un grande risultato per la città a cui viene riconosciuto il grande lavoro di promozione della lettura, con eventi rilevanti come "Libriamoci" e importanti investimenti nel Sistema Bibliotecario Urbano e nella promozione delle nostre strutture, che anno dopo anno aumentano l'utenza, il numero di iscritti e di prestiti di libri, oltre a svolgere un ruolo fondamentale nel percorso di formazione dei giovani studenti. Queste iniziative si inseriscono in un percorso più ampio di rinnovamento culturale della città e rappresentano un punto di forza nella nostra candidatura a Città Capitale della Cultura 2027, con l'obiettivo di valorizzare ulteriormente il patrimonio culturale spezzino".
La conditio sine qua non per questo riconoscimento è la sottoscrizione del "Patto per la lettura", su cui il Comune della Spezia ha alacremente lavorato per costruire una rete di attori locali che favorisce e sostiene la promozione della lettura, contribuendo ad allargare la platea dei fruitori della filiera culturale legata al libro in uno spirito di condivisione e collaborazione in virtù della consapevolezza che la lettura è uno strumento fondamentale per promuovere lo sviluppo culturale ed economico e il benessere diffuso della nostra comunità.
Il Patto della lettura è stato sottoscritto da enti, librerie, scuole, circoli di lettura, associazioni culturali e di volontariato, Enti del Terzo Settore presenti e operanti sul territorio cittadino e il Sistema Bibliotecario ha svolto, e continuerà a svolgere, un'azione di coordinamento e monitoraggio, promuovendo il coinvolgimento di tutti nelle attività predisposte. Il nuovo rinnovo del Patto della lettura è previsto per il 2025.
Altro importante requisito soddisfatto per il riconoscimento del titolo è la continua promozione della lettura con eventi dedicati: in particolare, "Libriamoci. Leggere ovunque leggere" comunque è la più grande e importante rassegna di libri promossa dal Sistema Bibliotecario Urbano che garantisce una pluralità di voci di scrittori nazionali e locali con appuntamenti aperti a tutti e gratuiti. Inoltre, un'altra attività fondamentale è riservata ai laboratori didattici rivolti alle scuole e alla libera utenza promosse da ogni biblioteca spezzina.
Il Centro per il libro e la lettura, d'intesa con l'Anci, intende infatti promuovere e valorizzare con la qualifica di "Città che legge" l'Amministrazione comunale che si impegni a svolgere con continuità politiche pubbliche di promozione della lettura sul proprio territorio. Attraverso la qualifica si vuole riconoscere e sostenere la crescita socio-culturale delle comunità urbane attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva.
Ottenendo la qualifica, ai Comuni si riserva la partecipazione alle edizioni delle rispettive annualità del prossimo bando di finanziamento "Città che legge", destinato a progetti meritevoli che abbiano come obiettivo la promozione del libro e della lettura.