Il Collegio IPASVI spezzino, l'ordine provinciale degli Infermieri,organizza per la giornata di mercoledì 28 gennaio un evento formativo, dedicato ai temi dello stress sui luoghi di lavoro.
Chi esercita una ''help profession'' o professione di aiuto, come gli Infermieri, è sottoposto più di altri al logorio delle risorse psicofisiche, proprio perché agisce in un contesto complesso, difficile e delicato per sua natura e per definizione, dove la sofferenza altrui, il disagio, la dipendenza e anche la morte rappresentano temi frequenti. Quando poi, esattamente come avviene in questa fase storica, il personale sanitario svolge la propria attività in strutture attualmente sottoposte agli effetti della spending review (sia nella sanità pubblica, sia nella sanità privata, come è il caso in provincia del Don Gnocchi di Sarzana), è evidente che i rischi di stress e di burn out, e di situazioni a margine del mobbing, possono solo crescere. Questi scenari difficili e complessi sono stati più e più volte denunciati e sottolineati dal Collegio IPASVI stesso, dalle organizzazioni sindacali, da dati e da fatti indiscutibili, e visibili a chiunque. Nel tentativo di sostenere lo stress dell'azione professionale in ambienti complessi, se non chiaramente difficili, perfino ostili per le crescenti difficoltà operative, il Collegio IPASVI spezzino ha accreditato nel programma nazionale ECM (Educazione Continua in Medicina) l'evento di oggi pomeriggio con sei crediti formativi a favore di Infermieri, Infermieri Pediatrici, Assistenti Sanitari. Soprattutto, dal convegno partirà il progetto ''Adeguata- mente'', per offrire il supporto di psicologi esperti nelle dinamiche del gruppo e dello stress sui luoghi di lavoro, a quei professionisti sanitari,iscritti al Collegio IPASVI spezzino, che ne faranno richiesta.