Una raccolta di telefoni cellulari fuori uso, portata avanti per diverso tempo dal Centro missionario diocesano della Spezia, si è conclusa nei giorni scorsi ed ha portato al conferimento di circa millecinquecento «telefonini», un numero davvero ragguardevole.
La raccolta, assai originale ma anche importante sotto il profilo ecologico, era stata promossa a livello nazionale dal Magis, Movimento ed azione dei Gesuiti Italiani per lo sviluppo, a sostegno di progetti di cooperazione internazionale e per la tutela ambientale. Detta raccolta, iniziata nell'anno 2008, aveva per tema «Abbiamo tanti progetti appesi a un filo». Nella diocesi della Spezia - Sarzana - Brugnato, essa venne proposta dal Centro missionario diocesano, in collaborazione con l'Azione cattolica, in occasione della tradizionale «festa della Pace», alla fine del gennaio scorso, ed ha subito suscitato l'entusiasmo e l'impegno di moltissime persone di ogni età, in molte parrocchie della diocesi ed anche in altre sedi. Come detto, sono stati raccolti in circa sei mesi millecinquecento «telefonini» fuori uso e non smaltiti. Il Centro diretto da don Giovanni Tassano ha ora già provveduto alla spedizione di quanto raccolto al magazzino del Magis, che si trova a Gallarate (Varese). Lì si procederà alle ultime fasi di smaltimento e di riciclaggio tramite ditta specializzata, trasformando così i nostri «rifiuti» in risorse. Il ricavato dell'operazione sarà destinato alla costruzione di cucine solari nel paese africano del Ciad. Il centro missionario ringrazia tutti coloro che hanno collaborato per la realizzazione di un obiettivo che ha unito tante persone come anelli di una catena di fratellanza, di rispetto e di solidarietà.