In queste devozioni – incentrate sulla solennità dell'Assunta di origini bizantine (e l'antica diocesi di Luni fu una delle ultime terre bizantine in Occidente, nell'Alto Medioevo) – si univano le due tradizioni sociali più forti sul territorio locale: quella delle genti contadine dell'entroterra, in una pausa di meditato riposo dopo le fatiche della trebbiatura e della fienagione, e quella marinara dei naviganti e dei pescatori della costa. Così sono molte le comunità di popolo che anche oggi stanno preparando le loro feste, che avranno poi un seguito ai primi di settembre con quelle in onore della Natività di Maria o della Madonna delle Grazie. Di rilievo, venerdì prossimo 15 agosto, la solennità della Madonna di Soviore, patrona principale della diocesi. Il vescovo diocesano Luigi Ernesto Palletti presiederà alle 11, al santuario che sovrasta Monterosso (nella foto), la 'Messa internazionale', con letture proclamate in più lingue. Domenica prossima, invece, monsignor Palletti sarà a Porto Venere per celebrare la Messa solenne delle 10.30 di un'altra importante devozione mariana, quella detta della "Madonna Bianca". La stessa sera, alle 21, la processione con l'arca della Madonna, sempre guidata dal vescovo, si snoderà per le vie del borgo medievale, illuminate a festa da migliaia di 'padelloni'. Per l'Assunta, venerata in numerose località, celebrazioni solenni si tengono a Sarzana, nella basilica concattedrale, alla Spezia, nella chiesa abbaziale di piazza Beverini, a Bolano, a Vezzano Basso, a Sesta Godano, a Pignone, a Santa Maria di Lagorara, a Carnea, a Codivara, a Piazza di Deiva, a Calice e a Santa Maria di Godano, tutte Chiese locali dedicate appunto all'Assunta. In particolare, giovedì sera alle 20.30, vigilia della solennità, il vescovo sarà a Calice al Cornoviglio per celebrare la Messa, amministrare la Cresima e benedire l'incoronazione della statua della Vergine.