Italia Mela verso la beatificazione, la gioia della diocesi spezzina

Nel caso di Itala Mela, la decisione del Papa assume un particolare significato spirituale, in quanto è avvenuta a pochissimi  giorni dalla solennità odierna della Santissima Trinità. Itala Mela, come è noto, dedicò la sua vita e la sua esperienza spirituale e mistica alla riflessione sul tema della Trinità, ed assunse il nome monastico di "Maria della Trinità". In particolare, il 9 giugno 1933, dopo aver concluso il noviziato benedettino ed aver assunto davanti al suo padre spirituale, il vescovo Adriano Bernareggi i voti di verginità, povertà, obbedienza e conversione di vita, assunse anche un quinto voto di consacrazione alla Santissima Trinità. Da quel momento in poi Itala considerò centro della sua vita e della sua missione nella Chiesa far conoscere il mistero dell'"Inabitazione" della Trinità nel cristiano. Il riconoscimento delle virtù eroiche di una serva di Dio, che nel caso di Itala Mela era attesa da tempo, rappresenta una tappa importante nel cammino della causa di beatificazione, ormai molto avanzata. Itala Mela, come è noto, riposa attualmente in un sarcofago eretto nella cripta della cattedrale di Cristo Re, alla Spezia. La notizia della decisione di Papa Francesco è stata accolta con grande gioia dalla diocesi, a nome della quale il vescovo Luigi Ernesto Palletti ha espresso sentimenti di gratitudine nei confronti del Santo Padre insieme all'auspicio che si possa giungere nel più breve tempo possibile alla conclusione del cammino di beatificazione.