Sono terminate le lavorazioni per la posa nel sito di varo del secondo modulo dell'impalcato del nuovo ponte sul Magra che nei prossimi giorni, forse già lunedì se le condizioni meteo lo consentiranno, sarà collegato alla infrastruttura già posata e "spinto" lungo l'asse che collega le pile già realizzate nel fiume.
Prende quindi forma il nuovo ponte voluto e realizzato, nell'ambito del progetto della nuova viabilità, dalla Provincia della Spezia.
Si tratta della cosiddetta fase due del "varo di punta", ovvero il primo pezzo dell'impalcato varato e posizionato lo scorso 16 ottobre verrà spinto in avanti dal nuovo impalcato, quindi si andrà a posare sulle pile presenti in alveo del Magra, ed il nuovo pezzo ne prenderà il posto in attesa di essere collegato al gemello in fase di costruzione. In questo modo la struttura del ponte, realizzata e posizionata nel suo sito definitivo nell'area di cantiere lato Ceparana, si avvicinerà sempre di più, attraversando il fiume, al punto di collegamento con la rampa già realizzata sul versante di Santo Stefano Magra.
Si continua infatti, in parallelo in un altro spazio di cantiere, la lavorazione ed il montaggio degli altri conci di acciaio che saranno saldati per andare a formare il successivo pezzo di impalcato che sarà varato ad inizio 2025. A fine gennaio vi sarà l'aggancio del pezzo oggi in costruzione a quello che nelle prossime ore verrà varato, quindi verso febbraio la terza fase, con l'ultimo pezzo e la spinta finale che porterà il manufatto già posizionato sopra il fiume a toccare la sponda lato Santo Stefano Magra.
I lavori proseguono, intanto, regolari anche nell'alveo del fiume dove, ad oggi sono state completate quattro pile.
Prosegue, quindi, a pieno ritmo il programma di realizzazione dell'atteso collegamento diretto tra l'area di Ceparana, quella di Santo Stefano Magra, potenziando la rete stradale Provinciale, raggiungendo il raccordo autostradale ed i tratti di strada statale presenti nella zona della bassa Val di Vara e della Val di Magra. Si tratta di un preciso impegno che l'amministrazione provinciale, così come è stato più volte ricordato dal Presidente Pierluigi Peracchini, ha posto tra i propri obiettivi: "Un collegamento che garantirà un servizio di trasporto diretto alternativo alle strade attualmente presenti che attraversano i centri abitati. Nel contempo si tratta anche della realizzazione di un'asse di penetrazione diretto tra il centro della provincia, il golfo e molte delle aree ad importante futuro sviluppo industriale ed artigianale", ha commentato Peracchini.
Procede anche il programma di realizzazione del cosiddetto terzo lotto, cioè il collegamento con l'area di Ceparana e la realizzazione della strada sino alla rotatoria Anas, questo in accordo con Concessioni del Tirreno, l'ex Salt. Mentre è in fase di avanzata definizione la progettazione, grazie ad un fondo già stanziato di 400 mila euro che garantirà lo sviluppo del progetto esecutivo, per la realizzazione del cosiddetto secondo lotto, ovvero il collegamento lato Santo Stefano Magra.
In ogni caso, al termine della realizzazione del nuovo ponte sul Magra, la tratta stradale sarà completamente fruibile, questo utilizzando parte dei tracciati esistenti. Il termine della lavorazione per la realizzazione del ponte vero e proprio è prevista per metà dell'estate 2025. Questo percorso su più lotti è un programma strategico voluto e realizzato dalla Provincia della Spezia, per lo sviluppo di un'asse di penetrazione viaria diretto ed esclusivo che collegherà l'area della Val di Magra con la Bassa Val di Vara e le aree limitrofe.
Il programma della Provincia per la costruzione del nuovo ponte sul Magra è interamente finanziato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che ha già stanziato complessivi 15.100.000 euro a valere sui fondi del Piano Operativo del Fondo Sviluppo e Coesione Infrastrutture, di cui circa dieci sono l'investimento diretto nell'infrastruttura in fase di realizzazione.
Il progetto esecutivo è stato redatto, nell'ambito dell'appalto integrato relativo alla "Progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori di collegamento tra il raccordo autostradale e la sponda destra del Fiume Magra", dall'aggiudicatario della gara, ovvero dall'ATI di imprese costituito da SET – Società Edilizia Tirrena SpA (capogruppo), Agnese Costruzioni Srl, Varia Costruzioni SpA e SCL Costruzioni e Montaggi Srl coadiuvato dal supporto progettuale di ITEC Engineering Srl. Il progetto del ponte è stato firmato dall'ingegner Roberto Vallarino.