Il premio diocesano della solidarietà "Monsignor Siro Silvestri" è stato assegnato per l'anno 2024 all'associazione di volontariato "A.G.A.P.O.", nella persona del suo presidente dottor Roberto Barichello. Lo ha deciso l'apposita commissione presieduta dal vescovo Luigi Ernesto Palletti e coordinata da Stefano Strata della Caritas, con decisione unanime al termine di un'attenta verifica delle candidature pervenute.
Il premio sarà consegnato dal vescovo lunedì 6 gennaio, solennità dell'Epifania, al termine della Messa pontificale delle 10.30 nella cattedrale di Cristo Re alla Spezia. Al momento della consegna sarà data lettura della motivazione.
L'associazione "A.G.A.P.O.", il cui acronimo che sta per Associazione Genitori Soggetti Autistici Progetto Orizzonte, opera con i propri volontari alla Spezia e provincia sin dall'aprile 2011, quindi da quasi quindici anni. Lo scopo è quello di garantire a ragazzi e ad adulti affetti da DSA (disturbi specifici dell'apprendimento) e da altre disabilità cognitive una prospettiva di vita dignitosa che traguardi una completa inclusione sociale e lavorativa. Da un'iniziale esperienza laboratoriale di creazione di ceramiche, l'associazione ha sviluppato progetti culturali e artistici sino ad esporre al CAMeC - il museo cittadino di arte moderna e contemporanea - le opere dei propri associati. Ciò è avvenuto nell'ambito del progetto "DISART", acronimo riassuntivo del concetto di una disabilità che si esprime incontrando l'arte. Ideatore e motore dell'iniziativa è appunto "A.G.A.P.O.", attraverso le "Officine A.G.A.P.O.", che hanno sede alla Spezia in cortile Fabbro Ferrraio 15. Da sottolineare è la fruttuosa collaborazione maturata con molte realtà, tra le quali la Fondazione "Aut Aut", di cui "A.G.A.P.O." fa parte. Strategico è inoltre il centro diurno Campus Agri-Sociale Sant'Anna, che si trova in via Sant'Anna 12, sulle colline di Marinasco, e che è convenzionato con l'Azienda sanitaria locale "Spezzino". Nel campus ragazzi e ragazze vivono stabilmente durante la settimana e gestiscono una fattoria con animali, coltivando anche prodotti agricoli, in un contesto di lavoro in autonomia, accogliendo nei fine settimana ospiti per eventi e pranzi, e svolgendo anche attività alberghiera.
Il premio, come consuetudine, è erogato grazie al contributo del club Lions "La Spezia Host", i cui dirigenti e rappresentanti saranno presenti come ogni anno alla cerimonia di consegna.