Un prestito per far fronte a situazioni di emergenza e per dare nuove opportunità alle persone: ecco il progetto "Microcredito", promosso da Fondazione Cassa di risparmio della Spezia e dalla Caritas diocesana, con il supporto dei distretti socio–sanitari.
Persone o famiglie in condizioni di particolare disagio, che non riescono ad accedere ai prestiti ordinari, potranno ottenere sino ad un massimo di 3.500 euro. Questi prestiti sono finalizzati alla copertura di uno stato d'emergenza temporaneo, causato da situazioni impreviste quali, ad esempio, spese mediche non previste, spese legate all'abitazione, spese legali e così via. Entro l'anno sarà poi attivato anche il microcredito d'impresa, finalizzato ad aiutare creazione di imprese sul territorio. Il progetto, evoluzione di un precedente impegno della Fondazione, è stato presentato in una conferenza stampa presente il direttore della Caritas don Luca Palei con i collaboratori. Un contributo volontario lo darà un gruppo di esperti, già dipendenti di Carispezia, che gestiranno uno sportello apposito, presso Caritas. Del gruppo fanno parte Roberto Ribolla, Valerio Cremolini, Antonio Guerrera, Enzo Spella e Giuseppe Bianchi. Grazie ad un fondo iniziale di 205 mila euro (il doppio rispetto al passato), cui si aggiungono 5.000 euro offerti da Caritas, Carispezia erogherà i prestiti ad un tasso fisso molto agevolato, con rimborso in un massimo di 48 mesi. Le domande saranno presentate proprio alla Caritas diocesana, in via Don Minzoni, 64, dove l'apposito sportello sarà aperto il lunedì e il venerdì. Caritas, inoltre, riceverà su appuntamento nelle sedi della Spezia e di Sarzana, telefonando al n. 0187 730150 oppure 610509. Si tratta – ha detto don Palei – di un impegno comune tra enti del sociale, all'insegna della solidarietà e della vicinanza concreta alle persone ed alle famiglie.