Avrà inizio domani pomeriggio, in Provincia alla Spezia, l'evento dal titolo "Spezia 80 anni da una storica vittoria" e dedicato alla conquista del campionato di calcio del 1944. Si tratta di una mostra multimediale e di due conferenze che racconteranno quello che venne vissuto in un periodo di guerra ed in un'Italia divisa, quando un atipico campionato venne disputato e vinto dallo Spezia con una formazione composta da Vigili del fuoco.
Alla presenza del Presidente della Provincia, Pierluigi Peracchini, dell'Amministratore delegato dello Spezia Calcio, Andrea Gazzoli, e del Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, Maria Francesca Conti, oggi verrà inaugurata la mostra dedicata agli 80anni dall'impresa, L'appuntamento è per questo venerdì 12 luglio, alle 17,30.
La manifestazione ruota attorno ad una mostra di cimeli storici unica nel suo genere, una raccolta di immagini ed una serie di stanze attrezzate con impianti multimediali ed intelligenza artificiale che consentiranno un vero e proprio viaggio nel tempo. La manifestazione è stata organizzata dalla Provincia della Spezia, con la co-organizzazione dello Spezia Calcio, in collaborazione con il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco e del Comune della Spezia, e con il contributo tecnico di esperti, aziende e appassionati.
Si tratterà di un'occasione unica per rivivere, in una vera esperienza sensoriale, l'impresa del 1944, vedere immagini, ma anche ascoltare i suoni e le voci dei protagonisti, osservare oggetti e cimeli, dalla storica coppa dello scudetto vinto dallo Spezia il 16 luglio 1944 alle maglie. Una ricostruzione fedele di questa che fu, in ogni caso, un'impresa ben oltre il solo merito sportivo.
"Questo evento che organizzato in Provincia, racconta un momento importante per la città, un qualcosa che non è soltanto un premio sportivo, ma è un esempio di come una comunità seppe trovare, proprio grazie a quella squadra, a quei ragazzi, speranza e senso di appartenenza come territorio in uno dei momenti più difficili della nostra storia _ ha detto il Presidente della Provincia della Spezia e Sindaco della Città della Spezia, Pierluigi Peracchini _ raccontare quell'impresa, ricordare e valorizzare cosa fecero quei ragazzi, è un'occasione per dare un messaggio alle nuove generazioni. Ancora oggi dobbiamo dire grazie a quei ragazzi, quei vigili del fuoco che fecero un qualcosa di grande e coraggioso.
Invito tutti a venire a vedere questa mostra, a scoprire la storia di questo scudetto che abbiamo fortemente voluto come spezzini, come tifosi. Sarà un evento multimediale con particolari effetti speciali che la rendono ancora più emozionante, oltre ai due appuntamenti di confronto con storici ed esperti che ci faranno rivivere quell'esperienza.
Un grazie allo Spezia Calcio per il supporto garantito a sostegno di questo progetto, al comando del Corpo dei Vigili del fuoco che lo ha appoggiato, allo staff della Provincia che in queste settimane ha lavorato per realizzare quello che poi sarà visitabile e a tutti coloro, dai collaboratori agli sponsor, che ne hanno garantito un supporto indispensabile".
Oltre alla mostra l'evento dedicato agli ottant'anni dalla vittoria dello scudetto del 1944, prevede due appuntamenti di confronto. Si parte sempre domani12 luglio, alle 18,00, dopo l'inaugurazione della mostra, con la conferenza "80 anni dopo" dove saranno relatori lo scrittore e giornalista Armando Napoletano e il giornalista Andrea Pavan, accompagnati dalle letture di Riccardo Monopoli, quindi si prosegue il 26 luglio con la conferenza "La lunga linea bianca" sempre con lo scrittore e giornalista Armando Napoletano e il giornalista Italo Cucci, ancora accompagnati dalle letture di Riccardo Monopoli. Entrambi gli appuntamenti si terranno nel salone della Provincia.
La mostra sarà visitabile dal 12 al 28 luglio e gli orari saranno comunicati in seguito.
In allegato immagini e altro materiale
NOTE STORICHE
Dopo l'8 Settembre 1943 la Federcalcio, trasferita da Roma a Venezia, decide di organizzare in sostituzione del campionato 1943-44 un torneo con formula mista su base regionale aperto a squadre di serie A, B e C.
I gironi vengono definiti territorialmente per evitare trasferte lunghe, onerose e pericolose; l'avanzata degli alleati e i bombardamenti sulle città impongono di limitare o di escludere la disputa delle partite in alcune aree particolarmente a rischio.
Lo Spezia, che ha disputato il campionato 1942/43 in serie B, gioca sotto l'egida del 42° Corpo dei Vigili del Fuoco della città ligure. La squadra spezzina è costretto a giocare in Emilia anche le partite casalinghe, lo Stadio Alberto Picco è infatti inagibile per le distruzioni dovute alla sua collocazione limitrofa all'arsenale militare base della Regia Marina fino alla notte dell'8 settembre 1943.
Nel Gennaio del 1944 iniziarono sei tornei divisi per zone: Piemonte-Liguria, Lombardia, Veneto, Venezia-Giulia, Mista Emilia, Toscana, Lazio. Da questi scaturiranno, dopo la disputa delle semifinali, le quattro squadre che a Luglio si andranno a contendere il titolo nelle finali di Milano.
Risultano qualificate a conclusione della prima fase:
· Torino e Juventus
· Ambrosiana Inter e Varese
· Venezia
· Vicenza – che cede il posto al Verona
· Ampelea e Triestina
· Bologna e Cesena
· Faenza e Forlimpopoli
· Modena e Carpi
· Spezia VVFF e Suzzara
· Montecatini
· Lazio
E dalle successive semifinali:
· Torino
· Venezia
· Spezia VVFF
Ci sarebbe anche la Lazio, ma è sotto la linea Gotica che divide l'Italia. Per questo non è ammessa alle finali di Milano.
Il TORINO che gioca con le insegne FIAT, campione in carica 1942/43, si presenta con un record di 26 partite, 20 vittorie, 4 pareggi e 2 sconfitte. Reti fatte 105 e 35 subite. Migliori realizzatori: Piola 27 reti, Mazzola 21, Gabetto 20.
Il VENEZIA schierato come Ispettorato del Lavoro, terzo classificato nel campionato 1941/42, si presenta con un record di 16 partite, 12 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte. Reti fatte 46 e 12 subite. Migliore realizzatore: Astorri 21 reti.
Lo SPEZIA VVFF, sesto classificato nella ordinaria veste di Spezia F.B.C nel campionato di serie B 1942/43, si presenta con un record di 18 partite, 13 vittorie, 4 pareggi e 1 sconfitta. Reti fatte 35 e 12 subite. Migliori realizzatori: Costa e Angelini 7 reti ciascuno.
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