Chiusura del ramo di ingresso in carreggiata est dello svincolo di Vezzano Ligure in direzione Santo Stefano Magra da lunedì 15 luglio sino alle 21 di mercoledì 14 agosto. Lo ha comunicato Concessioni del Tirreno durante la riunione con Regione Liguria, i tecnici del ministero e della concessionaria, oltre ai referenti di Anci e dei Comuni della Spezia, Vezzano, Santo Stefano Magra e Bolano. La chiusura si inserisce nel programma di lavori per l'ammodernamento delle barriere di sicurezza spartitraffico lungo il raccordo autostradale tra Santo Stefano e La Spezia: il cantiere oggi presente, che richiede la chiusura delle corsie di sorpasso in entrambi i sensi di marcia (tra il km 104+150 ed il km 102+900) in prossimità dello svincolo di Vezzano Ligure, verrà definitivamente rimosso entro il 31 agosto 2024.
Da lunedì 15 luglio gli utenti provenienti dalla viabilità ordinaria diretti verso Santo Stefano Magra e quelli diretti verso l'autostrada A12/A15 non potranno percorrere lo svincolo e per questo è stata predisposta una specifica segnaletica provvisoria. Con il completamento di questo ultimo intervento sarà completata la sostituzione delle barriere di sicurezza in spartitraffico con nuove di ultima generazione aventi il massimo livello di contenimento disponibile.
"Siamo finalmente arrivati all'ultima fase di un intervento complesso, avviato qualche anno fa – dichiara l'assessore alle Infrastrutture della Regione Liguria Giacomo Giampedrone –. La chiusura di questo tratto è una soluzione che abbiamo condiviso anche con i sindaci del territorio, che ringrazio insieme a Manuela Gagliardi per Anci: rispetto ai mesi invernali, in questo periodo il traffico ordinario è ridotto. Abbiamo tuttavia chiesto in primis alla concessionaria e poi a tutti i soggetti istituzionali presenti al tavolo di attuare un piano di comunicazione preventiva il più capillare possibile, in considerazione soprattutto dell'afflusso di turisti. Credo che la condivisione costante di ogni passaggio abbia portato a buoni risultati".
Il presidente della Provincia della Spezia, Pierluigi Peracchini, dichiara: "La conferenza dei Servizi ha deciso che il casello di Ceparana sarà reso permanente: una grande notizia per la viabilità spezzina, perché conferma importanti prospettive per il territorio. Questa infrastruttura, nata a seguito del crollo del ponte di Albiano, agevola l'accesso all'autostrada e offre un'alternativa alle strade di Buonviaggio, della Ripa e una soluzione in più in attesa del ponte di Ceparana-Santo Stefano. La Provincia, insieme alla Regione e agli altri comuni, ha lavorato per concretizzare questa soluzione, che da diversi anni sta portando molti benefici alla circolazione di tutto il territorio, sfruttando e ottimizzando la conformazione dell'autostrada già esistente. Un risultato importante che ci insegna una lezione per il futuro cioè che quando si lavora in squadra anche una difficoltà può diventare un'opportunità da sfruttare e il fatto che questa infrastruttura possa rimanere e in futuro essere potenziata anche con nuovi sistemi di pagamento ne è testimonianza concreta".
"Voglio ringraziare Regione e tutti i soggetti istituzionali per la sensibilità dimostrata nel coinvolgimento puntuale anche della nostra amministrazione comunale – dichiara il sindaco di Santo Stefano Magra, Paola Sisti -. Questo ci consente di avvisare in tempo utile l'utenza così da limitare il più possibile i disagi. In questo caso si tratta di un intervento necessario, che viene svolto nei tempi previsti".
Mentre il sindaco di Vezzano Ligure Massimo Bertoni evidenzia "il necessario richiamo alla preventiva sicurezza, vista la conformazione dell'entrata e quindi l'importanza di questo intervento", il primo cittadino di Bolano Paolo Adorni sottolinea che "il sistema della viabilità intercomunale della piana di Ceparana e della Val di Magra è ormai da anni interconnesso in modo indissolubile. Come amministrazione comunale di Bolano non possiamo che auspicare una durata dei i lavori che rispetti i tempi indicati dal concessionario e possano essere completati nel più breve tempo possibile. Infatti, sarà fondamentale che la ripresa delle attività economiche e scolastiche del prossimo autunno possano vedere la rete stradale e autostradale pienamente utilizzabili".