Saranno ben 4.800 i metri cubi di sabbia e ghiaia che il Comune di Levanto immetterà sule spiagge del golfo prima dell’inizio dell’estate per cancellare le profonde cicatrici dell’erosione a cui il litorale è stato sottoposto dalle mareggiate dello scorso anno e ripresentare gli arenili in piena forma all’appuntamento con la nuova stagione balneare.
Nella seduta di venerdì 12 aprile, la giunta del paese rivierasco ha infatti approvato un progetto complessivo di ripascimento che sarà articolato in due parti: il consueto prelievo annuale di sabbia (attraverso aspirazione dal fondo) dallo specchio acqueo della Pietra (1.800 metri cubi, da redistribuire sulle spiagge nel tratto tra i torrenti Gavazzo e Ghiararo), e il deposito di altri tremila metri cubi di materiale di cava sugli arenili tra il Ghiararo e l’area nautica di Vallesanta.
Un intervento complessivo di 218 mila euro che il Comune affronterà attingendo direttamente al bilancio per 35 mila euro e ricorrendo all’accensione di un mutuo per i restanti 183 mila euro.
Il prelievo della sabbia dallo specchio acqueo della Pietra è funzionale all’attracco dei battelli che effettuano il trasporto dei turisti lungo l costa: per questo la società che effettua il servizio contribuirà al sostegno economico dell’intervento di dragaggio.
“Quest’anno, oltre all’ormai consueto ripascimento condotto attraverso la redistribuzione della sabbia dei fondali della Pietra sugli arenili a levante del golfo - spiega il sindaco, Luca Del Bello - dobbiamo ripristinare la stabilità delle spiagge nel tratto a ponente con un intervento strutturale che, per creare una solida base, abbisogna di materiale di cava. Nel complesso, si tratta di un impegno economico rilevante, che però affrontiamo con la consapevolezza che è un investimento su un settore attorno al quale ruota gran parte dell’economia della nostra cittadina”.