Si avvia a conclusione, con i mezzi della ditta incaricata dei lavori impegnati in questi giorni in corso Roma, per gli interventi di messa a dimora di sei nuovi tigli in sostituzione di cinque piante malate e per la potatura del resto delle piante che fiancheggiano il lungo viale di ingresso al centro del paese, i lavori necessari per mantenere in buono stato di conservazione il patrimonio arboreo di Levanto.
Il progetto complessivo, che prevede potature, abbattimenti, fresature di radici, nuove messe a dimora, controllo visivo dello stato di salute delle piante, sarà portato a termine entro il prossimo 31 marzo impegnando circa 42 mila euro (più Iva) attinti al bilancio del Comune.
Già completati la potatura nell’area verde delle scuole elementari di corso Roma (sette tigli e tre cedri), dell’area verde del complesso scolastico di via Martiri (quattro pini), in località Sant’Anna (diciotto pini), nell’area per la sgambatura dei cani sotto la stazione ferroviaria (quattro pini), in piazza Staglieno (tre lecci), in piazza del popolo (una robinia, quattro platani e due lecci), in via Grillo (quattro tigli), in piazza Cavour (due tigli), mentre in corso Roma gli interventi (su 107 tigli) sono in corso e in via Mazzini (due tigli), via dei buoi (tre pini) e a Ridarolo (due lecci) verranno eseguiti nei prossimi giorni.
Purtroppo si è dovuto provvedere all’abbattimento di cinque tigli in corso Roma, tre lecci ed un platano in piazza Staglieno, un pino in piazza Colombo ed uno tra via Olivieri e la scarpata dell’ex viadotto ferroviario.
Interventi che hanno comunque portato alla sostituzione delle piante con esemplari adulti delle stesse specie (in corso Roma e nelle piazze Staglieno e Colombo) e con un limone in via Olivieri. Infine, a Montale, nella piazza antistante la chiesa di San Siro, è stato piantato un nuovo cipresso.
Nell’incarico del Comune è anche previsto il monitoraggio delle piante ad alto fusto nelle aree verdi e ai margini di strade e parcheggi pubblici, con segnalazione all’ente di eventuali criticità rilevate, al fine di provvedere tempestivamente ad ulteriori interventi manutentivi finalizzati sia alla conservazione delle piante che a garanzia della pubblica sicurezza.