"La Segreteria SLC-CGIL condanna l'atteggiamento dell'azienda Poste Italiane che da un lato assume e dall'altro lascia a casa tempi determinati con anzianità di servizio anche di 9 mesi", afferma Tiziana Venelli, Segreteria della Slc Cgil.
"Queste ragazze e ragazzi, che danno il massimo anche nelle situazioni più difficili come le allerte meteo, imparano un mestiere che al mondo esterno appare come un "semplice lavoro" nel portare la posta ai cittadini, ma che invece richiede requisiti che non tutti hanno. - prosegue - La cosa che più rammarica è che un'azienda come Poste Italiane usi questi lavoratori come un fazzoletto usa e getta. È triste e vergognoso: preferiscono assumere nuove unità che devono imparare da zero, creando un disservizio a cittadini ed imprese, piuttosto che valorizzare un patrimonio di conoscenze ed impegno già presenti in azienda".
"A nome dei lavoratori che domani chiudono il loro rapporto di lavoro, la Segreteria SLC-CGIL ringrazia Poste Italiane", conclude Tiziana Venelli.