Sciopero ad oltranza per i lavoratori di CDS (ex Call&Call) indetto dalle segreterie di Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil causa mancanza pagamento degli stipendi.
Un po' di storia. L'azienda C.D.S. acquisisce il primo ottobre 2020 tutta la forza lavoro, circa 600 persone, con il fallimento di Call&Call, fallimento con continuità lavorativa senza far perdere un solo giorno di lavoro a nessun dipendente
Azienda che prima di insediarsi sul territorio incontra il Sindaco della città e con comunicati stampa, fa ben sperare sul futuro di questa città e su quello delle 600 unità con l'entrata di altre importanti commesse vista la grande esperienza acquisita dai dipendenti della ex Call&Call nei 15 anni passati.
"Il cambio non desta preoccupazioni e non ci fa immaginare che dietro l'angolo c'è di nuovo un futuro negativo -dicono i sindacati- A febbraio 2021 l'azienda perde la commessa Findomestic fiore all'occhiello per anni della ex Call&Call e grazie alle clausole sociali, ad aprile 2021 circa 100 lavoratori passano in Transcom, multinazionale svedese che decide di investire sul nostro territorio.
Nel novembre 2021 l'azienda C.D.S. perde la commessa Coop Voce e il 01/01/2022, sempre grazie alle clausole sociali, 103 lavoratori vengono acquisiti sempre da Transcom.
Lo sconforto è ai massimi livelli. Non riusciamo ad avere nessun tipo di incontro con l'A.D.
L'azienda è in una situazione economica disastrosa; gli stipendi, che da CCNL devono essere erogati il 15 del mese successivo, ad oggi siamo arrivati a prenderli l'ultimo giorno del mese, se non addirittura 3 o 4 giorni dopo ancora."
Continuano i sindacalisti: "I lavoratori, con la loro grande professionalità e correttezza, stanno ancora continuando a lavorare con tutto il malessere personale, familiare, che tutto ciò comporta.
Siamo molto spaventati perché il tribunale di Monza ci ha confermato che c'è uno sfratto che diventerà esecutivo dalla seconda settimana di ottobre se non verranno pagati gli affitti arretrati (l'azienda nega di averlo ricevuto).
La commessa più importante del sito è Enel mercato tutelato, che cuba circa 130 persone e se il tribunale non dovesse dare proroghe questi lavoratori non avranno più una collocazione per lavorare.
Il sito di Via delle Pianazze è senz'acqua per un depotenziamento causato da bollette insolute.
Abbiamo appreso in questi giorni che il sito ha perso la commessa Audax lavorata da 10 operatori con scadenza il 12 ottobre senza ricollocazione per queste persone. Oggi, 3 ottobre, apprendiamo che i bonifici dello stipendio di agosto 2023 non sono stati fatti".
Le Segreterie di SLC CGIL, FISTEL CISL e UILCOM UIL indicono sciopero a oltranza fino a quando non verranno erogati gli stipendi.
