Il 6 Marzo 2023, a seguito della proclamazione di una nuova ondata di scioperi sul casello della Spezia e del relativo comunicato stampa del 2/03/2023, la Sen.ce Stefania Pucciarelli, con il consigliere Provinciale Jacopo Ruggia, ha incontrato una delegazione delle R.S.A. SALT FILT-CGIL, FIT-CISL, UILTRASPORTI e SLA CISAL.
Le organizzazioni sindacali hanno rappresentato i contenuti della vertenza in corso per il rinnovo del Contratto Integrativo aziendale, scaduto da più di due anni. La Dirigenza del Gruppo Gavio, dopo una lunga contrattazione che si protrae ormai da diversi mesi, ha cercato di imporre ulteriori 12 casse automatiche “non trattabili”, provocando così la rottura della trattativa. Secondo la delegazione sindacale, la palese volontà di SALT di procedere alla desertificazione dei caselli e all’automazione pressoché totale dell’esazione, rappresenta un deliberato attacco ai livelli occupazionali; quei posti di lavoro evidentemente troppo “onerosi” per le casse di un Gruppo che si beffa del regime di monopolio naturale in cui opera e fattura, gruppo che persegue la logica del massimo profitto a scapito della collettività, impoverendo il servizio e il territorio.
A tale proposito la delegazione sindacale ha voluto portare all’attenzione della Senatrice la notizia comparsa su alcuni organi di stampa secondo la quale il Direttore Generale per la vigilanza sulle concessionarie autostradali del Ministero delle Infrastrutture, il 5 ottobre 2020 avrebbe scritto una lettera a tutte le concessionarie autostradali, in merito ai ristori Covid per gli anni 2020 e 2021; sembra sia stato concordato con i concessionari un ristoro del 100 per cento, anche senza il raggiungimento del 33 per cento di riduzione del fatturato e senza limiti massimi. Ironia della sorte sembrerebbe che i ristori Covid alle concessionarie autostradali li pagherebbero gli utenti al casello per i prossimi anni con l’incremento dei pedaggi; fatto di per sé scandaloso, considerando gli extraprofitti che il settore ha assicurato agli azionisti negli anni passati, ma anche alla “riduzione”, da parte di alcuni concessionari autostradali, delle risorse dedicate alle manutenzioni, emerse nelle inchieste sul crollo del ponte Morandi, del cedimento del guardrail ad Acqualonga, del crollo di parte della volta nella galleria Berté sulla A26.
La senatrice Pucciarelli ha assicurato il suo interessamento alla vicenda, incentivando una interlocuzione con il Ministero delle Infrastrutture; relativamente al destino del nuovo casello di Ceparana dopo la riapertura del ponte di Albiano, la Senatrice ha informato la delegazione sindacale di una realistica prospettiva di permanenza del casello, considerando l’importanza della struttura per la viabilità del territorio e per il collegamento con il porto della Spezia.