Grazie al deposito e all'avvenuto finanziamento del progetto esecutivo di consolidamento dell'argine del torrente Parmignola è stato declassato il rischio idraulico per quanto riguarda l'area della frazione di Marinella, a Sarzana, che passa da zona rossa a zona verde.
La legge prevede che questo passaggio consenta l'avvio contestuale dei lavori di rinforzo degli argini e di riqualificazione del borgo, eliminando le restrizioni che impedivano l'avvio dei progetti di recupero.
L'Autorità di bacino distrettuale dell'Appennino settentrionale ha infatti pubblicato la modifica cartografica del Piano stralcio per l'Assetto idrogeologico vigente (PAI) e della mappa della pericolosità di alluvione fluviale del PGRA per il borgo marinaro all'estremo levante della Liguria. Alla conclusione dei lavori di consolidamento dell'argine il declassamento sarà definitivo.
Il progetto esecutivo di consolidamento dell'argine del Parmignola ha importo complessivo di quasi 3 milioni di euro, di cui 2,7 milioni stanziati da Regione Liguria e 200mila di cofinanziamento del comune di Sarzana.
"Una pagina storica per questa frazione balneare della nostra regione – spiega il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti - la porta di accesso dalla Toscana alla nostra regione: fino a oggi il vincolo a una zona rossa ha rappresentato un forte ostacolo per qualsiasi investimento o prospettiva di sviluppo su quest'area di grande fascino. Negli ultimi anni gli investimenti pubblici messi in campo da Regione Liguria e comune di Sarzana hanno sfiorato i cinque milioni di euro, permettendo di declassare il rischio idraulico prima sulla foce del Parmignola, garantendo quindi la possibilità di investire sulla Colonia Olivetti, oggi al centro di un importante progetto di sviluppo, e da oggi dell'intero borgo di Marinella, che potrà quindi spiccare definitivamente il volo dopo anni complessi".
"È una giornata storica per Sarzana e per l'intero territorio –dichiara l'assessore alla protezione civile e difesa del suolo Giacomo Giampedrone. – La messa in sicurezza del Parmignola e dei suoi argini è, fin da quando ci siamo insediati, un obiettivo strategico per questa Regione. Abbiamo messo mano a qualche pasticcio del passato, investendo risorse davvero importanti ma ancora una volta non ci siamo tirati indietro rispetto alle richieste di Sarzana, che siamo certi proseguirà nel percorso virtuoso intrapreso su Marinella e su tutta la piana."
"Abbiamo voluto affrontare e risolvere una volta per tutte le criticità del passato – dichiara il sindaco Cristina Ponzanelli. – Compito del pubblico è garantire che si possa investire in un territorio e garantirgli, così, lo sviluppo che merita. Dobbiamo dire con onestà a tutti i cittadini sarzanesi e non solo, che fino ad oggi e in tutti gli scorsi decenni non era possibile investire a Marinella, con il rischio idraulico dell'area che è stata soggetta anche ai crolli degli argini del Parmignola.
Abbiamo investito sulla sicurezza idraulica di Marinella quasi dieci milioni di euro, da quando siamo arrivati, e non è un caso che dopo anni di fughe sono tornati tanti investitori ad interessarsi al nostro borgo, alla nostra piana e al nostro litorale. Purtroppo, a seguito dell'ultimo studio idraulico, ci siamo dovuti far carico ancora una volta della responsabilità di affrontare problemi irrisolti. Lo abbiamo fatto, disinteressati alla polemica politica, ma mossi dalla volontà di mettere la parola fine a una storia troppo lunga di immobilismo e degrado. Ora Marinella, finalmente, può diventare terra di opportunità e anche il PINQuA andrà in questa direzione."