Poco più di una settimana fa nel cantiere di via San Bartolomeo è stata innalzata la prima parete della nuova scuola Poggi, modello di edilizia scolastica per l'intero territorio nazionale che sarà pronta per l’anno scolastico 2024/25.
Oggi, a dimostrazione dell'attenzione della Giunta Ponzanelli anche ai plessi scolastici siti nei quartieri, dopo i diversi interventi nelle scuole cittadine tocca alla scuola di San Lazzaro dove il sindaco ha effettuato un sopralluogo e confronto con la ditta esecutrice, in seguito all'avvio dei lavori di risanamento delle facciate della scuola dell'infanzia e primaria del quartiere affidati alla ditta Edilcittà srl per una spesa complessiva di 146mila 400 euro.
L'intervento, che si concluderà entro 120 giorni, consiste nel rifacimento completo delle facciate con risanamento complessivo dell'intonaco: non solo aule più funzionali, ma anche decoro per un quartiere e la sua scuola, che lo richiedeva da tempo.
I lavori, nell'ottica di migliorare le dotazioni energetiche del plesso scolastico e rendere più confortevole la fruizione dello stesso da parte degli alunni, prevedono l'utilizzo di un particolare tipo di intonaco ad alta prestazione energetica, con proprietà isolanti.
Sulla parte adibita a refettorio verrà inoltre posato anche il cappotto termico che però, essendo l'edificio scolastico un bene storico sottoposto a vincolo da parte della Soprintendenza ai Beni Architettonici, non è stato possibile realizzare su tutta la struttura.
Il percorso amministrativo, non semplice, ha previsto anche la richiesta di un parere positivo da parte della Soprintendenza.
“Sull’edilizia scolastica – ha dichiarato quindi il sindaco e assessore alle politiche della scuola Cristina Ponzanelli - la visione di questa Amministrazione non è e non può essere limitata esclusivamente all'anno corrente o al prossimo, ma guarda a una dimensione organica rivolta anche alle future generazioni di bambini che potranno accedere a questi spazi e, a questo scopo, a una programmazione pluriannuale degli stanziamenti. La scuola rappresenta il nostro futuro e gli investimenti di oggi, anche in un periodo di difficoltà economica e di bilancio, frutteranno domani. Con questo intervento non andremo solo a migliorare lo stato conservativo dell'immobile ma anche la ristrutturazione della facciata e la sicurezza complessiva dell'area, consentendo peraltro di ottenere risparmi nel lungo periodo e soprattutto migliorare comfort e fruibilità degli spazi scolastici da parte dei nostri bambini. Un intervento che vuole restituire anche decoro non solo a una scuola, ma a un intero quartiere che lo aspettava da tempo”.