Questa mattina il Presidente provinciale Pierluigi Peracchini e l'Assessore Regionale Giacomo Raul Giampedrone, hanno incontrato i Sindaci dei territori interessati maggiormente dall'emergenza idrica di questa estate.
Nell'occasione la Regione Liguria ha illustrato le ultime novità sul reperimento dei fondi necessarie destinati agli interventi proposti dalla stessa Regione Liguria in sinergia con l'Ato provinciale e il Gestore Acam Acque SpA per far fronte alla questione sempre più rilevante dell'emergenza idrica.
L'incontro si è svolto alla presenza del direttore dell'Ato idrico Est Marco Casarino e del Presidente di Acam Acque Mario Previdi.
A fronte dell'emergenza idrica la Provincia della Spezia, attraverso Ato Idrico ed in coordinamento con il gestore, aveva presentato a Regione Liguria un piano di intervento, per fare fronte alla problematica, che richiedeva una copertura di 1.757.600 € per sette interventi. Regione Liguria, tramite l'Assessorato alla Protezione Civile, che ha coordinato il piano regionale, è riuscita a trovare fondi per coprire oltre il 98% delle necessità spezzine, ovvero opere per 1.740.320 €. Oggi il piano è stato presentato nella sede provinciale alla presenza dei soggetti interessati.
"Il ruolo della Provincia si conferma sempre più quello di collettore e di coordinatore delle istanze delle amministrazioni locali _ commenta il Presidente Pierluigi Peracchini _ sta proprio in questo il ruolo di essere: Casa dei Comuni. Lo stiamo svolgendo anche su altre tematiche e non solo verso gli enti locali. Un esempio è quello della gestione dell'emergenza energetica che ci coinvolge direttamente nel trovare sinergie con le istituzioni scolastiche per il risparmio. Nel caso dell'emergenza idrica dobbiamo iniziare a ragionare comprendendo che quello che quest'anno è stato un problema imprevisto nel futuro dovrà essere affrontato in modo organico.
Proprio per questo il gioco di squadra tra noi, i Comuni, l'Ato e la Regione è fondamentale ed il metodo di lavoro che ci siamo dati nello spezzino, in questa ed in altre attività coordinate, è quello vincente.
Proprio per questo la riforma degli enti Provincia è ancora più urgente affinché si possa garantire ai Comuni un maggiore e più concreto supporto nella gestione del territorio e nella risoluzione di problematiche spesso insormontabili per un piccolo ente".