Nel più ampio progetto di ampliamento del parco fotovoltaico, sono stati avviati da pochi giorni gli allestimenti del cantiere per la rimozione dell’amianto dalle coperture dei fabbricati ubicati all’interno dell’Arsenale militare della Spezia, nei pressi di Marola, con previsione termine lavori per fine ottobre.
La ditta incaricata dell’esecuzione dei lavori di bonifica inizierà le attività dal fabbricato 166 nel mese di luglio in corso (è già visibile l’area di cantiere). Verranno prima bonificate le parti interne e a seguire le coperture esterne. Le lavorazioni termineranno per fine ottobre.
Infatti, la strategia della Marina Militare sui territori che ospitano le Basi Navali pone particolare enfasi su progetti eco-sostenibili a tutela dell’ambiente. Pertanto, per ogni edificio bonificato sarà avviata l’installazione di pannelli solari sulle nuove coperture. Un progetto che oltre a realizzare l’efficientamento dei fabbricati, punta a soddisfare il fabbisogno energetico della Base Navale nel suo complesso, tramite l’autoproduzione di energia rinnovabile.
La graduale rimozione delle coperture in eternit dagli edifici dell’area di Marola, con contestuale ampliamento del parco fotovoltaico, segue una lunga fase di mappatura e verifica dello stato dei materiali contenenti amianto nelle infrastrutture della Base: i siti sono stati oggetto di controlli periodici e l’amianto contenuto e confinato secondo la previsione di legge. Più in generale, questo approccio virtuoso si realizza con concrete iniziative finalizzate allo sviluppo di nuovi progetti rispettosi dell’ambiente.