Si è svolta nel pomeriggio di lunedì 23 maggio 2022, presso la sede dell’Ente a Manarola, la seduta del Consiglio Direttivo del Parco Nazionale delle Cinque Terre.
Ad aprire l'agenda dell’incontro, la presa d’atto da parte del consiglio della nomina del membro designato dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, l’Arch. Giuseppe La Face, “figura di grande competenza che va a completare la composizione dando piena operatività all’organo di vertice del Parco, anche in un comparto vitale e strategico come quello agricolo” - come ha sottolineato la Presidente, Donatella Bianchi.
Dopo l'approvazione della variazione n. 1 di Bilancio di Previsione 2022 e del Piano triennale per la prevenzione della corruzione e per la trasparenza (aggiornamento 2022/2024), l’ordine del giorno è entrato nel vivo con la presentazione de La Carta degli Stati Generali del Parco: il documento sintetizza le visioni, le proposte e gli scenari emersi dai tavoli di lavoro partecipati, organizzati il 30 settembre scorso in occasione Stati Generali del Parco. Promossi in collaborazione con Regione Liguria, in continuità con il primo appuntamento avvenuto a Genova nel 2019, gli Stati Generali sono stati individuati dal Parco come lo strumento strategico per consentire il più ampio coinvolgimento dei portatori di interesse nella governance del territorio, sullo sfondo dell’auspicata transizione socio economica ed ecologica. I contenuti e lo stato di avanzamento delle proposte emerse, nei settori agricoltura, attività tradizionali di terra e di mare, turismo e mobilità sostenibili, sono stati condivisi con i consiglieri ed è stata avanzata una proposta di riconvocazione periodica dei tavoli di consultazione, nei mesi di ottobre e marzo prossimi.
In tema di gestione dei flussi, mobilità sostenibile e diversificazione dell’offerta, due le iniziative approvate dall’organo di vertice nel corso della seduta: la prima fissa ad un massimo di 15 persone il numero della composizione dei gruppi partecipanti alle visite guidate organizzate dal Parco sulla rete sentieristica REL.
Il provvedimento, mutuato dal Parco dal protocollo di Federparchi e già adottato negli anni scorsi per il contenimento dei contagi e la protezione individuale dal virus da Covid 19, si è dimostrato anche efficace nell’offrire ai visitatori esperienze di fruizione più immersive, grazie a numeri contenti, di minor impatto sulla rete sentieristica e sugli ambienti naturali dell’area protetta.
L’altra iniziativa riguarda invece la sperimentazione di soluzioni per la mobilità e la distribuzione dei flussi, attraverso la proposta di un nuova tipologia di Cinque Terre Card da realizzare mediante la sottoscrizione di un protocollo d’intesa con il Consorzio marittimo turistico Cinque Terre Golfo dei Poeti: l’azione pilota sarà attivata durante tutto il periodo del servizio di linea e consisterà nell’introduzione di una nuova Carta Blu da un giorno, che abbinerà i servizi treno e battello, con un numero giornaliero fissato ad un massimo di 200 ticket disponibili.
Il punto all’ordine del giorno relativo alla relazione annuale sul servizio di Coordinamento degli interventi di controllo diretto degli ungulati nel Parco Nazionale delle Cinque Terre è stato invece rimandato alla prossima seduta di consiglio, nel quale sarà programmata un’azione di verifica delle eventuali nuove esigenze emerse nel corso dell’attuazione del Piano di controllo del cinghiale, tra le quali si evidenziano problematiche connesse all’abbandono dei rifiuti in aree non destinate alla raccolta e la necessità di individuare e implementare ulteriori iniziative di controllo.