Riceviamo e pubblichiamo il comunicato dei sindacati Filt - Cgil, Fit - Cisl, Uiltrasporti, Sla - Cisal:
"L’emergenza creata dal crollo del viadotto di Albiano ha portato il Commissario alla ricostruzione del ponte a sottoscrivere un protocollo d’intesa con il MIT, l’ANAS e SALT, che prevede l’apertura del nuovo casello Albiano-Ceparana. La SALT ha realizzato il progetto prevedendo entrate ed uscite con solo apparati telepass, escludendo altresì la presenza di un presidio per la gestione delle anomalie. Tali scelte non sono state in alcun modo comunicate alle OO.SS. e solo in data 21-05-2021, si è tenuto il primo incontro informativo alla presenza del Commissario Soccodato che, malgrado le critiche avanzate dalle OO.SS., ha confermato la scelta della struttura senza la previsione di una cassa/telepass in uscita e con l’assenza di un emettitore di biglietti in entrata in quanto...”si prevede siano interessate da flussi di traffico non sostenuti”.
Strano che proprio oggi il PD di Ceparana si congratuli per l’apertura delle rampe che ”serviranno un bacino di 30.000 abitanti e 1.000 attività produttive”. Ciò comporterà un mare di problemi per la gestione di chi entrerà nel casello senza telepass e per quelli che vi usciranno senza tale apparato. Ma inammissibile è soprattutto il pericolo a cui si espongono gli utenti nel caso si blocchi il transito in uscita per una qualsivoglia ragione, con la possibilità che in breve tempo la coda, sui corti svincoli (160 metri), giunga in autostrada.
D’altra parte, atti e dichiarazioni degli enti territoriali mostrano che i tempi di permanenza di quella stazione saranno realisticamente diversi rispetto a quelli dichiarati dal Commissario (12-14 mesi), in tale prospettiva è inconcepibile che, per “risparmiare” qualche migliaia di euro, si decida di dare un servizio monco e di esporre l’utenza a seri problemi di sicurezza. Nell’incontro del 13-07-2021, dopo il sopralluogo presso il nuovo casello, che aveva mostrato la concreta possibilità di inserire in loco un container provvisorio attrezzato per garantire le presenza del presidio, e nonostante che le OO.SS. avessero avanzato la disponibilità a valutare soluzioni transitorie qualora traguardassero il presidio, Salt ha rifiutato la redazione del progetto di dettaglio specifico.
Per protestare contro tale impostazione “minimalista” e per chiedere la presenza di un presidio, sono dichiarate le seguenti azioni di sciopero : Domenica 25 luglio 2021 - "Personale turnista dei comparti esazione e Maep": sciopero dalle ore 10.00 alle ore 14.00 e dalle ore 18.00 alle ore 22.00 -Sono esclusi dallo sciopero i settori sottoposti alla legge 146 Sala Radio e Viabilità. I lavoratori MAEP in sciopero, le cui mansioni peraltro non rientrano nei servizi di sicurezza previsti dalla delibera 01/112 della Commissione di Garanzia, dovranno intervenire solo su sbarre che impediscano il regolare deflusso del traffico su piste aperte in sciopero e comunque solo su problematiche legate alla libera circolazione degli utenti e non per ripristinare piste automatiche guaste e/o auto chiuse; è pertanto escluso il ripristino dei sistemi di esazione del pedaggio in quanto lesivo del diritto di sciopero costituzionalmente garantito".