La Cisl della Spezia esprime preoccupazione circa la mancata partenza ad oggi dei lavori di ristrutturazione che dovevano riguardare il 2° e 3° piano della Rsa di viale Alpi alla Speiza.
«Il Comune ha stanziato i fondi ma per ora non conosciamo né l’affidatario né la data della partenza delle opere necessarie per il ripristino della struttura e il rientro a regime degli operatori attualmente in Fis (Fondo Integrazione Salariale), nonché il ripristino di 75 posti letto nel totale», dichiara Mirko Talamone della Fisascat Cisl.
«Chiediamo il rispetto degli accordi presi con Asl5 e Comune poiché ad ottobre scadrà la Fis Covid19 e saremo costretti a riutilizzare altri ammortizzatori sociali per traguardare entro l’estate prossima la riapertura di tutta la Rsa», aggiunge Talamone.
«Siamo inoltre a richiedere ad Asl5 il ritorno degli ospiti in tempi brevi dalla Rsa Felicia al 3° piano della Rsa Mazzini. Il loro passaggio doveva durare solo 20 giorni ma pare che per problemi legati al sistema di condizionamento si stia tardando il ritorno in struttura. La asl ha garantito in tempi celeri l’operatività del 3° piano», conclude Talamone.