Oltre 800 chilogrammi di prodotti alimentari sono stati donati all’Emporio della solidarietà dagli alunni delle scuole elementari dell’ISA 2 della Spezia. I prodotti, andati ad arricchire gli scaffali del primo supermercato solidale della provincia spezzina, sono stati raccolti nell’ambito del progetto “Staffetta della solidarietà”.
Il progetto, nei mesi delle restrizioni imposte dalla pandemia del Covid-19, ha coinvolto per diversi mesi i bambini e le famiglie delle scuole “Don Antonio Mori” del complesso 2 Giugno, “Nello Olivieri” di Rebocco, Pegazzano e Marola. Martedì scorso, nell’area dell’istituto comprensivo del 2 Giugno si è così svolta la cerimonia conclusiva della “Staffetta”. Erano presenti, tra gli altri, don Luca Palei, direttore di Caritas diocesana della Spezia - Sarzana -Brugnato, Sandra Fabiani, dirigente di ISA 2, Linda Messini, consigliere di indirizzo di Fondazione Carispezia, e Stefano Strata, responsabile dell’Emporio della solidarietà.
L’Emporio della solidarietà, con le due sedi della Spezia e di Sarzana, è un vero e proprio supermercato presso il quale persone e famiglie in temporanea difficoltà economica, residenti in provincia della Spezia e nella Lunigiana, possono fare la spesa attraverso l’utilizzo di una tessera a punti. Si tratta di un servizio promosso già da diversi anni dalla Caritas, gestito dalla cooperativa “Piccola Matita Onlus” e sostenuto dalla Fondazione Carispezia insieme ai distretti sociosanitari provinciali della Spezia ed alla Società della salute della Lunigiana.
Durante l’ultimo anno, sono state ottocento le spese effettuate grazie alle donazioni dei ragazzi su quasi milleduecento tessere attivate complessivamente per le due sedi dell’Emporio. In totale, questo importante servizio di solidarietà ha così raggiunto oltre 4.000 persone. Ma come è avvenuta la “staffetta”? Ragazzi e ragazze hanno donato scatole e pacchi di prodotti quali, biscotti, pasta, conserve, succhi di frutta e altro ancora. I prodotti sono stati consegnati all’Emporio e così immessi rapidamente in un vero e proprio circuito della solidarietà. Martedì, nel corso dell’incontro conclusivo per il corrente anno scolastico, il direttore della Caritas ha voluto sottolineare il significativo valore dell’iniziativa: “E’ commovente - ha detto don Luca - quello che avete compiuto in questi mesi per aiutare le persone in difficoltà".
"Azioni di questo genere credo vi consentano davvero in avanti, sin da ragazzi. In questo tempo di pandemia sono state tante le persone che hanno dovuto fare scelte difficili, rischiando per sé e per i propri familiari. Donare è il segreto per infondere nuova speranza in una società che ne ha bisogno. Per questo siamo oggi qui a ringraziarvi”. Nel corso della semplice cerimonia hanno parlato anche la rappresentante della Fondazione Linda Messini e la dirigente scolastica Sandra Fabiani.
“Quando c’è una confluenza di forze - ha detto Messini - si possono dare risposte efficaci al territorio, e l’Emporio sin dall’inizio ha fatto così, con il pieno sostegno della Fondazione”. A sua volta, la dirigente Fabiani ha sottolineato come, nei mesi scorsi, il progetto iniziale si sia via via allargato, sino a coinvolgere numerosi plessi scolastici di Isa 2: “Di questo possiamo andare fieri, perché così i bambini hanno potuto imparare il valore della cura dell’altro e della solidarietà”.