"In occasione della “Giornata mondiale della Terra”, la grande manifestazione ambientale dedicata alla tutela e alla conservazione delle risorse naturali, esprimiamo alcune considerazioni su un tema molto dibattuto: il ciclo dei rifiuti", così in una nota Giovanni Cortelezzi di Legambiente Lerici.
"Rileviamo che c’è una giusta attenzione su raccolta e corretto conferimento dei rifiuti che produciamo, ma non altrettanta per la prevenzione tesa alla loro riduzione e per il loro successivo recupero e riciclo. Come circolo di Legambiente abbiamo dedicato a questi due trascurati aspetti il nostro intervento di educazione ambientale nella scuola di Lerici, all’interno del progetto “Se butti male finisce in Mare” in collaborazione con il COREPLA (consorzio recupero plastica)".
"Per lavorare su questi due temi i ragazzi delle classi interessate hanno controllato e catalogato per diversi giorni il rifiuto prodotto in famiglia, in particolare gli imballaggi e le confezioni in plastica dei prodotti alimentari e dell’igiene, due categorie merceologiche direttamente collegate ad abitudini e comportamenti. Oltre alla catalogazione è stata data particolare attenzione alla comprensione dei simboli presenti sugli imballaggi e sulle confezioni, simboli che ne determinano il potenziale di riciclo".
"Il fine dell’intervento è stato quello di dare importanza a tutte quelle azioni che ci permettono di ridurre la quantità di rifiuto prodotto (in questo caso plastica), di formare la capacità di scegliere i prodotti con meno impatto sull’ambiente, di ridurre lo spreco specialmente alimentare, di prolungare la vita di molti oggetti di uso quotidiano con la riparazione e il riuso, di educare ad una sobrietà consapevole della limitatezza delle risorse del pianeta".
"Il 22 aprile è la Giornata Mondiale della Terra e questa attività coi ragazzi della scuola è il nostro piccolo contributo. (www.lericiplasticfree.it)".