“La natura e la storia hanno dotato la Lunigiana Storica, terra di incontro fra Liguria e Toscana, di grandi ricchezze, che formano un complesso irripetibile tra i valori del paesaggio. Su queste terre, di forte cultura e tradizione, si trovano siti archeologici di grande rilevanza, borghi murati, castelli e torri, chiese, conventi e abbazie, antiche vie di comunicazione, archivi, musei e biblioteche di eccezionale interesse”, così si legge nell’introduzione del protocollo d’intesa per l’individuazione di un sistema turistico interregionale integrato denominato “Le Vie di Dante tra Liguria e Toscana” a cui, con deliberazione di Giunta n.324 dello scorso 22 dicembre, il Comune di Sarzana ha aderito, in concomitanza con l'anno delle celebrazioni dantesche, 2021 – settecentesimo anniversario della morte del Sommo Poeta.
“A seguito di convenzione con il MiBACT, il Comune di Sarzana ha ricevuto in concessione il complesso monumentale della Fortezza Firmafede e la Fortezza di Sarzanello, impegnandosi ad una adeguata valorizzazione dei due monumenti e che il centro cittadino è interamente percorso dal tratto urbano della Via Francigena, itinerario riconosciuto di interesse europeo dal Consiglio d'Europa, oltre che da diversi altri itinerari, (da ultimo il tratto finale del “Sentiero dei Ducati”, che con il prolungamento del tracciato termina ora
in piazza Matteotti dove interseca appunto la Via Francigena)- si legge nell’atto-. Il Comune di Sarzana partecipa, già oggi, a diverse reti formali che coinvolgono vari enti, inoltre tra le attività prioritarie da porre in essere è previsto la partecipazione a iniziative varie che abbiano come oggetto la conoscenza, la promozione dell'immagine, la valorizzazione dei centri storici, nonché l’implementazione di una efficace comunicazione volta a richiamare l'attenzione di cittadini e turisti sulle bellezze del centro storico cittadino, non solo come contenitore di eventi culturali ma anche come luogo di interesse turistico tout court”.
Alla luce di ciò la Giunta Ponzanelli ha approvato la stipula del protocollo d'intesa per la individuazione e costruzione di un sistema turistico denominato “Le Vie di Dante tra Liguria e Toscana”, inteso quale base di partenza per eventuali successivi protocolli e che si fonda “sullo sviluppo di un'offerta turistica integrata, dedicata agli itinerari culturali e naturali ispirati alla figura e alle opere di Dante e alla sua permanenza nella Lunigiana Storica; il sistema turistico sarà incentrato sia su cammini, ovvero itinerari percorribili a piedi o con altre forme di mobilità non motorizzata (bici, cavallo), sia su percorsi effettuabili, almeno in parte, con modalità di trasporto motorizzato, ma a limitato impatto ambientale quali il treno, nell’ottica di una fruizione ampia e lenta del territorio, nel rispetto della sostenibilità ambientale e di una valorizzazione turistica dei territori interessati che coinvolga mercati obiettivo e segmenti di prodotto il più possibile diversificati, in vista di una sostenibilità economica duratura”.