Confindustria La Spezia esprime apprezzamento per l’indagine in corso da parte della Guardia di Finanza denominata “Dura Labor“, dalla quale è emerso l’intollerabile ed incivile fenomeno del caporalato messo in atto da parte di un’azienda impegnata nel comparto della nautica e della cantieristica.
Confindustria La Spezia e le proprie associate da sempre condannano fermamente dati comportamenti.
Fenomeni circoscritti a specifiche realtà, che però non devono porre ombre sull’intero comparto della nautica e cantieristica sviluppatesi nella nostra provincia.
Le attività della nautica e della cantieristica rappresentano un elemento portante di tutta l’economia ligure, nonché una tra le specializzazioni industriali più rilevanti del nostro territorio, essendo oggi La Spezia centro di eccellenza della nautica a livello mondiale.
Proprio per l’importanza che questo comparto rappresenta a livello locale, sia in termini di aziende coinvolte, sia di valore aggiunto generato, Confindustria La Spezia nel 2016 lo ha inserito nell’ambito del “Progetto Sviluppo Indotto” con l’obiettivo di favorire lo sviluppo delle imprese della filiera in una logica di crescita dell’intero nostro sistema produttivo.
L’iniziativa confindustriale ha registrato un particolare apprezzamento, sia da parte dei cantieri, sia da parte delle aziende del loro indotto, poiché l’obiettivo perseguito era e rimane proprio quello di sostenere lo sviluppo delle imprese fornitrici, favorendo anche la collaborazione fra operatori economici che deve necessariamente ed esclusivamente essere sempre improntata su rapporti di mercato corretti e trasparenti.
Da quello che emerge l’azienda oggetto di indagine veniva compensata esattamente nella medesima misura rispetto alle altre ditte coinvolte nelle stesse attività e ha posto in essere comportamenti elusivi dei controlli effettuati da parte della committenza sul corretto operato dei propri appaltatori e subappaltatori.
Pertanto si ribadisce la ferma e totale condanna di tutti quei comportamenti posti in atto per non rispettare le disposizioni normative in materia di rapporto di lavoro.