Buone notizie per tutti i sarzanesi che da domani potranno finalmente andare a fare visita ai congiunti nei comuni confinanti della Toscana, sempre con rientro in giornata. Per tutti gli spostamenti, come da Decreto Legge del Governo, sarà comunque necessaria l'autocertificazione che attesta la presenza del congiunto nel comune limitrofo a Sarzana.
Il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti ha infatti trasmesso al Prefetto di Massa-Carrara la necessaria comunicazione, a seguito dell'intesa raggiunta con il Governo che diventa operativa da domani. Un provvedimento richiesto a gran voce dal sindaco di Sarzana Cristina Ponzanelli agli enti istituzionali di ogni livello nelle ultime settimane.
Dopo un complesso iter giuridico e amministrativo, che si è concluso con l'interpretazione netta del Ministro della Salute ai Presidenti di tutte le Regioni, enti locali e regionali hanno preso atto che non esisteva alcuna possibilità di deroga al Decreto Legge n. 33 del Governo che, come noto, vieta gli spostamenti tra Regioni, con le uniche eccezioni delle esigenze lavorative, motivi di salute e di assoluta urgenza.
Ed è proprio all'interno dell'urgenza, grazie all'accordo Regioni-Governo, che è riconducibile la visita ai congiunti: qualsiasi altra deroga, che ampliava queste motivazioni, non avrebbe potuto trovare alcuna applicazione dai prefetti nel territorio.
"Un provvedimento giusto, che abbiamo richiesto a ogni livello e che fa finalmente chiarezza – ha affermato il sindaco Cristina Ponzanelli. - Purtroppo non è stato possibile aprire agli spostamenti per qualsiasi motivo, nonostante le richieste che abbiamo avanzato nelle scorse settimane al Governo che su questo tema si è mostrato rigidissimo. Solo la visita ai congiunti, da autocertificare in caso di controllo, ha potuto entrare nelle maglie dell'urgenza delineata dalla superiore normativa nazionale. Sono felice che da domani i sarzanesi possano finalmente ritrovare i propri genitori, nonni o figli, perché non c'è rinascita senza questi incontri".
È stato quindi finalmente risolto il paradosso fatto emergere dal sindaco Ponzanelli che, in virtù delle leggi nazionali, consentiva passeggiate fino a Ventimiglia (300km) ma non di attraversare la strada e percorrendo pochi metri incontrare genitori e figli: ora finalmente sarà possibile farlo, senza timore di essere sanzionati.
Per tutti gli altri motivi, esclusi quelli sopraddetti, bisognerà aspettare come da Decreto Legge il 3 giugno