Nel tempo del Covid–19 e delle fortissime restrizioni che in tutta Italia sono state introdotte nella vita sociale, non si ferma, alla Spezia e in diocesi, l’impegno della Caritas. Anche in un momento così delicato per il nostro Paese e per il territorio spezzino, continuano infatti – coordinati dal direttore don Luca Palei e dai suoi collaboratori – tutti i servizi fondamentali di prima necessità a beneficio delle persone che sono in maggiore difficoltà. Grazie ai volontari ed agli operatori, Caritas, in costante collaborazione con le altre realtà locali della rete ecclesiale, come ‘Colazioni con il sorriso’presso i Salesiani, la comunità dei frati francescani di Gaggiola e Mensa 2000, si è da subito attrezzata per proseguire le sue attività, nel pieno rispetto delle misure di sicurezza imposte dalle autorità civili per contrastare il diffondersi dell’epidemia di Covid– 19.
Sia la mensa dei Francescani di Gaggiola sia Mensa 2000 di via Torino si sono infatti attrezzate da subito per continuare ad operare sul territorio nel rispetto delle misure di sicurezza. Quindi gli orari sono quelli consueti. C’è poi il problema delle strutture di accoglienza, che ospitano anche i migranti: nei Cas ‘La Cittadella della Pace’ a Pegazzano ed Open Space 1 e 2 a Santo Stefano Magra, e nella Comunità dell’Orto a Fossamastra, i mediatori, in collaborazione con una task force della Croce rossa e con i medici responsabili hanno tenuto diversi incontri per sensibilizzare gli oltre trecento ospiti accolti da Caritas sulle misure di contenimento da adottare per far fronte all’emergenza. Inoltre, ad ogni accesso nelle strutture, gli operatori procedono con il rilevamenteo della temperatura corporea e con la disinfezione delle mani. Presso la ‘Locanda il Samaritano’, unico dormitorio per persone senza dimora presente in provincia, che accoglie circa quaranta persone, i letti sono stati distanziati per garantire il rispetto delle indicazioni del ministero della salute.
Restano operative anche la mensa ‘Il Ristoro gli Amici’ a Sarzana e il refettorio che, il mercoledì, accoglie gli ospiti a Pegazzano, fornendo però dei “lunch box” (scatole con il cibo) da asporto. Tutti gli sportelli Caritas, come il centro d’ascolto, il point di via Chiodo, lo sportello sociale immigrazione sono aperti: accolgono una persona alla volta, previo appuntamento. Aperti anche gli Empori della solidarietà alla Spezia e a Sarzana, con accessi organizzati in modo da evitare assembramenti.
Testo di Laura De Santi