I Parchi Marini Liguri di Cinque Terre, Bergeggi, Portofino presentano le proprie tradizioni della pesca e della lavorazione dell'acciuga in occasione di Slow Fish, la manifestazione organizzata da Slow Food e Regione Liguria nel Porto Antico di Genova, dal 9 al 12 maggio 2013. Questo piccolo pesce azzurro riveste grande importanza gastronomica e commerciale. La pesca dell'acciuga si è talmente radicata nei borghi marinari del levante e del ponente, fino ad occupare un posto di netto rilievo nelle economie locali.
Essa si integra pienamente nelle strategie di salvaguardia delle risorse locali e di tutela delle tradizioni che perseguono le aree marine protette, le quali perciò promuovo e incoraggiano le comunità dei pescatori dedite a tale pesca non impattante.
I produttori delle alici, ormai integrati nel percorso di filiera alimentare, hanno nel tempo modificato il loro rapporto con il mare, traducendo l'attività di pesca in uno dei tasselli più importanti della gestione della fascia costiera.
Dal momento della cattura delle acciughe, fino alla loro trasformazione (in salato e in carpione), la filiera delle alici viene resa breve dalle attività commerciali in loco, a vantaggio dei produttori e della sostenibilità ambientale dell'impresa.
I parchi marini liguri di Cinque Terre, Bergeggi, Portofino spiegheranno e mostreranno nel corso del laboratorio organizzato nello stand della Regione Liguria, in armonia con la filosofia della manifestazione Slow Fish, come avvengono la pesca e le diverse declinazioni dell'acciuga, nei rispettivi borghi, per raccontare la vitalità di una tradizione ricca di storia e di valore gastronomico.