A partire dall’attuale anno accademico anche l’Istituto di scienze religiose della Liguria, deputato tra l’altro alla formazione dei futuri insegnanti di Religione, è passato dal tradizionale insegnamento “frontale” a quello “a distanza”: gli allievi delle tre sedi di Genova, della Spezia e di Albenga seguono così lezioni non più impartite in ciascuna sede, bensì trasmesse via etere.
La nuova modalità offre indubbi vantaggi a livello organizzativo anche se rischia un poco di depotenziare il rapporto educativo “diretto”, difficoltà a cui si è inteso ovviare con la presenza di “tutor” o “facilitatori”.
In ogni caso, il nuovo sistema favorisce una maggiore coesione tra le diocesi, e lo si è visto bene martedì, quando il cardinale Angelo Bagnasco, “moderatore” della facoltà, grazie alla nuova tecnica ha potuto rivolgere direttamente da Genova gli auguri natalizi alle tre sedi.
Anche il vescovo Luigi Ernesto Palletti, dalla sede spezzina di via Malaspina, ha poi ricambiato gli auguri con la stessa modalità.