Problemi vecchi e nuovi, che alle soglie di una stagione turistica che si apre tra un meteo non troppo favorevole e la crisi economica che attanaglia tutti, rischiano di giocare un ulteriore ruolo a sfavore delle nostre località.
A presentare le difficoltà legate all'operare con il trasporto pubblico su rotaia Abramo Prandi (Presidente Provinciale Federalberghi), Luigina Peselli (Presidentessa di Confcommercio Riviera) e Giorgio Germano (in rappresentanza di Confcommercio 5 Terre).
Cinque i principali nodi legati ai dubbi degli operatori: l'assenza di corse serali da e per le 5 Terre e la Riviera, la qualità dei vagoni utilizzati dai viaggiatori, gli scioperi che colpiscono le date più sensibili per il turismo, lo stato delle stazioni che accolgono o ospitano i turisti e i timori apparsi sulla stampa –in questi giorni- inerenti i possibili tagli di corse anche nella nostra provincia.
Cinque problemi legati principalmente ad una unica causa: l'assenza di soldi per sostenere il servizio pubblico che con il costo dei biglietti non riesce a coprire la completa gestione del trasporto: basti pensare che con i ticket dei viaggiatori si copre solo 1/3 del costo di un treno.
Denari che quindi, mancando, rendono difficoltosa la possibilità di avere una corsa ulteriore alla sera soprattutto per riportare turisti e spezzini dalla Riviera alla Spezia. Sono infatti molti i turisti, ma anche i locali, che vogliono andare a cena o a passare una serata sul mare
del Parco ma si trovano poi in difficoltà per il ritorno a casa, troppo spesso costretti a cenare con gli occhi sull'orologio. Senza dimenticare tutti coloro i quali lavorano nella stagione turistica in queste mete che soventemente hanno poi difficoltà con i turni e quindi con il trovare o poter confermare un posto di lavoro.
Carenze di fondi che vanno a ripercuotersi, quindi, anche sulla qualità dei servizi, colpendo sia i turni di lavoro degli operatori a terra e non (e quindi ecco spiegato anche il perché degli ultimi, numerosi e comunque legittimi scioperi) sia le carrozze e le stazioni non sempre accoglienti come dovrebbero. Su questo fronte è stato però risposto dall'Assessore che molti interventi sono stati già apportati e svolti soprattutto per far sì che le biglietterie non fossero più prede di vandali e ladri (che dopo le manomissioni restavano fuori uso per giorni, prima di essere riparate, apportando gravi danni agli utenti), migliorandole e rinforzandole.
In merito ai timori letti di potersi vedere ridurre le corse l'Assessore ha confermato quanto apparso, affermando che avrà ben presto anch'egli chiarimenti sul fatto in questione. Timori che sembrano quindi veritieri e confermati.
Ciononostante è stato confermato e promesso che anche grazie alle proposte ed alle osservazioni di Confcommercio si sta lavorando e si lavorerà al fine di migliorare il prima possibile la situazione dei viaggiatori, con l'analisi e richiesta di spostamento di almeno trenta minuti dell'ultima corsa serale che passa dalla Riviera e dalle 5 Terre in direzione Spezia.