È una delle opere più attese dai sarzanesi: la piscina di Santa Caterina, i cui albori risalgono addirittura a 25 anni fa quando il Comune approvò la realizzazione di strutture turistico-alberghiere con annesso impianto natatorio pubblico nell'omonima frazione del territorio e che ora, sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 109, del 16 settembre 2019, vede finalmente pubblicata la “Procedura aperta per l'affidamento dell'appalto per la progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori di completamento dell'impianto natatorio in località Santa Caterina nel Comune di Sarzana”.
La pubblicazione della gara costituisce un indispensabile passo per riprendere i lavori e terminare un'opera che a oggi si presenta come uno scheletro di cemento armato incompiuto, con gravi ricadute in termini di decoro e sicurezza urbana. Come detto, Sarzana attende la realizzazione della sua piscina da ben cinque lustri: un tempo lunghissimo in cui l'iter dell'opera pubblica è stato caratterizzato da annunci e arresti.
Fino a quando, lo scorso 9 marzo, grazie all'impegno del sindaco Cristina Ponzanelli nel corso di una conferenza stampa a palazzo Roderio, il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti ha annunciato lo stanziamento di 300mila euro, quale unica possibilità per non perdere definitivamente il finanziamento Cipe (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) di 1milione e 500mila, prorogato inderogabilmente solo per opere appaltate entro e non oltre il 31 dicembre 2019.
Un soccorso in extremis che ha consentito di non far naufragare definitivamente la realizzazione del progetto che si trascina ormai da decenni.
Il percorso amministrativo della piscina di Santa Caterina infatti tra varianti, approvazione del progetto definitivo suddiviso in tre lotti prima, del progetto esecutivo del primo lotto poi, cessione dei manufatti realizzati al Comune, si blocca nel 2014 quando la procedura di gara portata avanti dalla Stazione Unica appaltante Regionale non ha esito positivo per mancanza di offerte. L'anno successivo il Comune rinuncia formalmente alla quota di cofinanziamento regionale per 488mila euro in quanto “l'affidamento dei lavori di completamento della struttura sportiva non avevano avuto esiti positivi”. Nell'agosto del 2016, viene formulata la richiesta di sostegno finanziario al CIPE (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) che autorizza un finanziamento pari a 1milione e 500mila euro.
A giugno del 2018 il Comune prevede di imputare a carico dell'eventuale aggiudicatario della concessione la quota residuale di circa 300mila euro.
Ed è questa una scelta che l'appena insediata Giunta Ponzanelli giudica “fallimentare e incoerente - come scritto nella delibera di Giunta n.221 del 20 agosto 2019 - con l'obiettivo di affidare la realizzazione dell'opera entro la fine dell'anno”.
L'impegno del sindaco Ponzanelli presso la Regione impedisce quindi che il progetto cada definitivamente nel dimenticatoio considerato che, come detto, il governo ligure accetta di coprire la quota rimanente consentendo all'opera di proseguire l'iter amministrativo. Nel frattempo l'iter amministrativo si è arricchito di procedure complesse come l'approvazione dei patti para-sociali di “IRE S.p.A. - Infrastrutture Recupero Energia” da parte del Consiglio comunale di Sarzana che ha permesso all'Agenzia Regionale Ligure, ora società in house del Comune, di avvalersi delle sue prestazioni quale stazione appaltante e consulenza ai fini della realizzazione delle opere di completamento della piscina.
Oggi, finalmente, la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del bando di gara la cui aggiudicazione dovrà compiersi entro e non oltre dicembre 2019.
“Un passo essenziale per superare uno scheletro storico del nostro territorio – ha affermato il sindaco Cristina Ponzanelli. - Aspettiamo ora i risultati della gara, indispensabile passo per giungere a un risultato che Sarzana attende ormai da decenni e che i sarzanesi ritenevano ormai insperato. Grazie alla Regione Liguria per il sostegno economico, al nostro Consiglio comunale e a tutti i tecnici comunali e di IRE per aver collaborato alla realizzazione di questo complesso risultato. Attendiamo ora fiduciosi il completamento dell'iter di gara”.