" Nella lettera, firmata dalla Sindaca Sisti, e inviata dal Comune di S. Stefano Magra ai Consiglieri regionali Battistini, Michelucci, Paita e Pucciarelli oltreché ai responsabili provinciali CGIL, CISL e UIL si legge:«Come precedentemente concordato, è convocata per il giorno 28/12/16 ore 9,00 presso Casa Torre, Comune di Santo Stefano di Magra, in Piazza della Pace, la riunione con i Consiglieri Regionali del Territorio e i rappresentanti sindacali per discutere del tavolo operativo per la crisi Labocolor e dei bandi regionali over 40 e over 60».
«Innanzi tutto – dichiarano i Consiglieri Regionali Francesco Battistini (M5S) e Stefania Pucciarelli (Lega Nord Liguria) – esprimiamo tutto il nostro stupore e disappunto per la situazione creatasi. Quella che poteva essere un'occasione per affrontare una grave problematica presente sul nostro territorio, andando al di là delle divisioni partitiche, è diventata oggetto di polemica politica.
Con il sindaco Sisti abbiamo concordato, a differenza di quanto è scritto sulla lettera pervenutaci, soltanto il giorno e l'ora dell'incontro, che (questi erano gli accordi) doveva tenersi tra i consiglieri regionali del territorio santostefanese, l'amministrazione comunale rappresentata dal Sindaco, ed i rappresentanti sindacali interessati:nella convocazione invece venivano invitati anche i consiglieri regionali del Pd che non sono di Santo Stefano.
Se l'intento del Sindaco era quella di allargare la convocazione ai Consiglieri della Provincia,le ricordiamo allora che risultano eletti altri Consiglieri in Provincia di La Spezia.
Inviando una convocazione in cui si riporta "come da accordi" sembra che invitare i consiglieri del Pd escludendo però gli altri ,sia frutto di un accordo con i sottoscritti quando in realtà non è così .
Quindi, questo tentativo di metterci in cattiva luce nei confronti dei colleghi ci port ,a malincuore, a declinare l'invito del Sindaco Sisti a meno che quest'ultima non torni sui suoi passi.
La serietà politica e istituzionale dovrebbe imporre, a chi si prefigge di discutere su una vicenda tanto importante per il nostro territorio, di rinunciare alla propria bandierina di partito.
Ci scusiamo sinceramente con i lavoratori della Lobocolor per il triste spettacolo che la politica locale sta dando, confermando l'invito a loro e ai Sindacati ad incontrarci per tentare di risolvere la questione senza ulteriori tentativi di becera strumentalizzazione politica, come quella a cui stiamo assistendo ora".