Ennesima ottima prestazione dello Spezia, almeno nella ripresa del Del Duca ma niente da fare: la squadra di Marino non riesce a "bucare" lontano dal Picco, oggi vittima di due episodi tanto precoci quanto prevedibili: dopo 50 secondi del primo tempo il gol di rapina di Ardemagni, dopo 46 secondi della ripresa la prodezza di Cavion, in tutti e due i casi frutto di rinvii approssimati della difesa aquilotta.
Dicevamo della ripresa: lo Spezia butta il cuore oltre l'ostacolo e prende in mano le redini della partita, tiri, occasioni, un bel gol di Okereke autentica spina nel fianco della difesa marchgiana, un bel pezzo di superiorità numerica poi sfumata per l'ingenuità di Bidaoui sull'esperto Troiano, insomma: il solito Spezia formato trasferta, senza opzioni offensive di qualità, destinato per questo a soffrire più del meritato.
E a continuare a perdere punti lontano da viale Fieschi, irrinunciabili per aspirare ad un campionato di media qualità.
Finisce 3-1 per la gaffe di Capradossi doppiata dall'uscita senza senso di Lamanna, ma il pareggio sarebbe stato sicuramente più giusto, invece lo Spezia finisce...in Padella.