Il commento del match
Lo Spezia non riesce a far punti nella trasferta di Verona, al termine di una partita dove ha lottato alla pari con la capolista, più forte tecnicamente ma ben contenuta dagli schemi di gioco di Marino per gran parte della partita. Nella ripresa decisivi i cambi nel Verona, con Zaccagni che trova il gol al termine di un’azione strepitosa - l’unica - che vede il Verona ripartire a tutto campo fino all’assist decisivo di Matos, che trova un ottimo Zaccagno sul secondo palo. Buona prova di carattere per lo Spezia, che si rende pericoloso più volte con Okereke, come sempre poco determinato nelle conclusioni. Ma lo Spezia non deve certo cercare i punti al Bentegodi, piuttosto sfatare il tabù Carpi sabato prossimo al Picco
Cronaca secondo tempo
47' Tupta potrebbe arrotondare il risultato, sulla sua strada però trova l'opposizione di Manfredini
35' Mora ci prova dal limite, ma Silvestri respinge
33' Zaccagni da distanza ravvicinata mette in rete l'assist di Matos
17' colpo di testa di Terzi su calcio di punizione di Crimi, palla di poco a lato
8' ammonito Colombatto
Il commento all'intervallo
Più Spezia che Verona nei primi 47' di gioco al Bentegodi: le Aquile costruiscono le migliori occasioni da gol con Okereke ispirato che va vicino in almeno due occasioni alla rete del vantaggio, duettando al meglio con Gyasi. Sempre il nigeriano è autore dell'assist gol per Bidaoui, entrato da pochi minuti al posto dell'infortunato Pierini, bravo a farsi trovare sul secondo palo al termine di una discesa del numero 21 che prova a servire Gyasi colto controtempo. Il vantaggio dello Spezia arriva al 39', a legittimare la maggior pericolosità anche se il Verona è superiore nel possesso palla, specie a centrocampo con l'argentino Colombatto. E bastano pochi minuti agli sclaigeri per riacciuffare il risultato: al 42' sprazzo di classe di Pazzini, in forse fino all'ultimo, sul suo tiro non irresistibile non la trattiene Manfredini, e così torna al gol dopo alcuni anni il brasiliano Matos, uno dei più pericolosi tra gli avversari.
Nel turn-over obbligato per Pasquale Marino brillano le assenze di Ricci e Bartolomei a centrocampo, oltre a quella di Galabinov ariete offensivo.
Il tecnico aquilotto opta per la gioventù di Maggiore davanti alla difesa, con Mora e Crimi ai lati e per l'agilità di Okereke in attacco per sfruttare le ripartenze, e il giovane nigeriano non lo delude. Un po' sottotono nei primi 47' Gyasi, così come Mora che alterna buone chiusure a banali errori di impostazione.
Da tenere presente il valore del Verona, sul risultato di 1-1 sarà una ripresa piena di emozioni perché sia il Verona sia lo Spezia se la giocheranno fino alla fine.
Cronaca primo tempo
41' immediato pareggio del Verona. Respinta corta di Manfredini su tiro di Pazzini, Malos non si fa sfuggire l'occasione e insacca
39' vantaggio dello Spezia: su passaggio di Okereke, Gyasi non arriva, ma c'è Bidaoul che mette la palla in rete da distanza ravvicinata
20' bella uscita di Manfredini su Balkovec
14' cartellino giallo per Terzi
2' E' di Okereke il primo tentativo della partita. Silvestri si distende e respinge
La formazione dello Spezia
Nel 5° turno di campionato, le Aquile di Pasquale Marino, reduci dalla bella vittoria interna contro il Cittadella, sono di scena sul campo della capolista Verona, per una sfida difficile, ma che promette spettacolo.
Per l'occasione il tecnico siciliano conferma tra i pali Manfredini, autore di un'ottima prova sabato scorso e nuovamente tra i pali visto il protrarsi dell'assenza per infortunio di Lamanna, mentre in difesa la novità è Roberto Crivello sulla corsia di sinistra, infatti al centro confermatissimo il tandem Terzi-Giani, con De Col a completare il pacchetto arretrato sulla destra. Sono due invece i cambi sulla mediana, infatti confermato Crimi, le novità sono Giulio Maggiore a dettare i tempi della manovra e Luca Mora nel ruolo di mezzala, con Bartolomei pronto a subentrare a gara in corso, così come Ricci. Infine, mister Marino cambia anche in attacco, con Galabinov inizialmente a riposo in panchina e la freschezza del duo Gyasi-Pierini in campo dal primo minuti sulle corsie esterne, mentre al centro agirà David Okereke