Un punto per uno tra Spezia e Palermo alla prima gara dopo il giro di boa: contro la corazzata targata Palermo lo Spezia non sfigura per nulla, anzi. Alla fine per numero di occasioni e di azioni offensive il pareggio starebbe anche stretto alla squadra di Gallo, considerando le due occasioni gol subito in avvio e soprattutto la girata in corsa di Gilardino nella ripresa, neutralizzata da Pomini. Va detto che il Palermo ha scheggiato il palo nella ripresa con Coronado, e si è resa pericolosa in almeno un paio di occasioni. Buona la gara del Gila, ottimo l'impatto con la gara di Palladino, ovviamente un giocatore in grado di alzare ulteriormente il tasso tecnico dell'attacco bianco. La prossima si va in casa della "bestia nera" Carpi prima di andare a far visita all'Entella: ripartenza in salita, ma stasera lo Spezia ha fatto capire di avere trovato equilibri e maturità, fondamentale iniziare a fare punti pesanti lontano dal Picco: ci aspettano per questo due trasferte consecutive.
SPEZIA (4-3-1-2)
Di Gennaro; De Col, Terzi, Giani, Lopez; Maggiore, Bolzoni, Pessina; Mastinu; Gilardino, Granoche. A disp. Bassi, Manfredini, Capelli, Ceccaroni, Juande, Forte, Augello, Giorgi, Corbo, Palladino, Marilungo, Ammari. All. Fabio Gallo.
PALERMO (3-5-1-1)
Pomini; Dawidowicz, Struna, Bellusci; Fiordlino, Coronado, Jajalo, Chochev, Aleesami; Trajkovski; Nestorovski. A disp. Maniero, Accardi, Moreo, Embalo, Gnahorè, La Gumina, Szyminski, Petermann, Murawsi. All. Bruno Tedino.
Arbitro: Piccinini (Forlì)
Collaboratori: Rocca (Vibo Valentia) - Galetto (Rovigo)
Quarto Uomo: Zingarelli (Siena)
PRE-PARTITA
Comunque finirà in campo, la partita l'ha vinta la Curva: in 4.000 dietro una coreografia senza precedenti e sotto uno spettacolo pirotecnico da festa del mare,con un doveroso tributo al bomber scomparso Alberto Duvina, mancato in settimana all'età di 80 anni. Non poteva essere riservata miglior accoglienza a patron Gabriele Volpi, tornato al Picco a dimostrazione di un rinnovato entusiasmo, reso concreto nei recenti innesti di mercato.
Gallo recupera in difesa Giani e si gioca dal primo minuto la carta Gilardino, confidando nell'effetto ex potendo inserire nel corso della gara sia Marilungo sia Forte, spesso micidiali se inseriti a partita in corso.
Nel Palermo poche le sorprese, con tutta la pericolosità offensiva del tridente Coronado-Trajkovski-Nestorovski.
PRIMO TEMPO
Inizio sprint dello Spezia che cerca subito il vantaggio con Maggiore che da buona posizione in area alza troppo il piattone, mentre due minuti dopo è Gilardino ad anticipare in area il diretto marcatore, ma il pallone ribattuto in area arriva sul piedone di Lopez che lo calcia alle stelle da posizione defilata dentro l'area.
Dopo l'avvio turbo delle Aquile il Palermo prende le misure ai padroni di casa e la partita cala di ritmo, con le due squadre attente a non sbilanciarsi
Al 17' corner per lo Spezia lato distinti, ma dalla mischia non sortisce nessuna palla pericolosa verso il portiere Pomini.
Ancora Spezia in spinta al 23' sempre con Pessina dalla fascia sinistra, ancora un paio di corner ma la difesa rosanero tiene botta.
Al 24' sontuoso recupero palla di Bolzoni che lancia sulla corsia di destra De Col, senza esito per la buona copertura della difesa palermitana.
Ancora Palermo al 26', Mastinu si impappina sulla trequarti e Coronado si invola verso l'area bianca. Ma il suo assist a Cochev diventa un tiro altissimo dal limite dell 'area.
Si fa sotto ancora il Palermo, al 27' pericoloso Nestorovski che calcia fuori di poco dal palo destro di Di Gennaro.
Al 31' bella punizione dello Spezia dall'out destro, Bolzoni la mette sulla test di Granoche che la spizzica di testa costringendo al tuffo Pomini. Senza esito anche la successiva punizione per lo Spezia battuta dall'out sinistro.
Al 34' tiro centrale di Trajkovski, para Di Gennaro senza problemi.
Ora lo Spezia trova spazi anche a destra con De Col, bravo a crossare in mezzo ma Mastinu non inquadra di testa lo specchio della porta.
Al 37' lo Spezia sfonda a sinistra con Lopez, che arriva al limite e scocca un cross teso sul quale nessun attaccante riesce ad intervenire e l'azione sfuma.
Al 38' ribatte subito il Palermo, con Traikovski, il più pericoloso fino ad ora, che prova il gran gol in rovesciata ma non impatta bene la sfera.
La sfida ha un calo di ritmo dopo un inizio a mille, c'è tempo per un coro contro l'arbitro Piccinini che al 45' manda le squadre all'intervallo.
SECONDO TEMPO
Rientrano le squadre in campo sul risultato di 0-0, nella ripresa lo Spezia avrà un dfensore in più perché il Palermo attacca sotto i 4.000 della Ferrovia.
Lo Spezia riparte subito pericoloso proprio come ad avvio di partita. La palla buona è per Mastinu che dall'out sinistro non riesce però a metterla in area pericolosamente.
Serie di corner a favore dello Spezia dalla sinistra ma senza esito, prova De Col la percussione dalla parte opposta ma senza esito: Palermo decisamente sulla difensiva.
Al 52' prova la Percussione il Palermo dalla sinistra e si rende pericoloso con Cochev ma la difesa bianca è attenta.
Al 56' primo giallo della partita, lo merita Struna che alza il gomito sulla faccia di Granoche, senza cattiveria ma da cartellino.
Sulla punizione dalla sinistra, traiettoria a rientrare di Mastinu sulla quale si tuffa Granoche, palla alta sopra la traversa.
Ancora Spezia al 59' questa volta dalla destra, ancora angolo dalla parte opposta, ma non ci sono pericoli per Pomini.
Risponde Palermo con il "solito" Trajkovski che devia debole di testa tra le braccia di Di Gennaro.
Ma l'occasione più ghiotta è del Gila al 63'!!!! imbeccato splendidamente dalla destra da Granoche, ma il numero 10 si vede annullare la deviazione da un ottimo riflesso di Pomini.
Palooooo!!!! Del Palermo al 69' con Coronado che scheggia il legno alla destra di Di Gennaro alla fine di un'azione insistita dei siciliani.
È il momento di Palladino: al 70' Gallo si gioca la carta del fantasista offensivo evidentemente già pronto per il debutto malgrado uno stop piuttosto lungo per alcuni problemi muscolari, esce Mastinu.
Palermo pericoloso al 72': corner lato distinti, per fortuna c'è fallo in attacco e Piccinini lo vede. Il Palerno la mette sul fisico ma lo Spezia tiene botta e prova a ripartire. Fischiatissimo Nestorovski che chiedeva un rigore inesistente.
Bella azione dello Spezia sulla sinistra sull'asse Gila-Palladino-Lopez che riesce a mettere un cross impossibile per Gila che riesce solo a toccarla di punta, para Pomini ma la partita resta viva.
Secondo cambio per il Palermo all'81': dentro Murawski per Trajkovski.
All'84' sempre pericoloso e guizzante Coronado va a conquistarsi un corner avvelenato con il Palermo che resta pericoloso in attacco con Aleesami che impegna Di Gennaro e conquista un altro corner, per fortuna senza conseguenze.
Ultimi cambi all'86': fuori Gilardino per Marilungo nello Spezia, fuori Nestorovski per La Gumina negli ospiti. Ancora Spezia alla conclusione all'87', bello l'invito di De Col per Granoche, il Diablo si avvita ma la conclusione di testa finisce alta alla sinistra della porta ben difesa da Pomini.
Al 90' il quarto uomo tira sù il cartellone del recupero: due minuti. Con le due squadre che continuano ad affrontarsi a viso aperto, ma forse un punto stasera va bene a tutti. Con il Palermo che batte (male) l'ultimo corner arriva il triplice fischio di Piccinini, finisce 0-0 e alla fine va bene così contro la squadra probabilmente più attrezzata della B, anche se i tifosi rosanero hanno contestato Zamparini.
