La squadra Veneta arriva all'appuntamento con 3 punti in più nella classifica compatta della serie B di questo avvio di stagione, frutto della vittoria contro il Venezia di Inzaghi di martedì scorso, che ha interrotto una mini serie negativa di due sconfitte consecutive, al Tombolato contro la Cremonese per 1-2 e a Bari per 2-4. Contro i lagunari, mai sconfitti prima lontano dal Penzo, la squadra di Venturato ha ritrovato il suo miglior attaccante, Litteri, autore della rete decisiva dopo il parziale vantaggio firmato da Strizzolo alla mezzora del primo tempo, annullato al 42' da Stulac. Dopo un mese di insolito digiuno aveva fame di gol il numero 9 del Cittadella, che ha determinato la vittoria della sua squadra al 65'. Nel 4-3-2-1 di Venturato rispetto all'ultima gara mancherà Adorni in difesa, mentre l'ex Iunco partirà dalla panchina.
Nello Spezia di Gallo assenti giustificati il portiere Bassi, in decorso post-operatorio e il centrocampista Juande, in Spagna per motivi personali su permesso della società bianca. Gallo ne ha convocati 25, davanti al rientrante portiere Di Gennaro probabile difesa a 4 almeno in partenza, da sinistra a destra con Lopez, Ceccaroni, Terzi (se non Masi) e De Col, nel mezzo potrebbe ripartire con Giorgi o Bolzoni vicino a Pessina, forse più Vignali che Maggiore a completare il reparto mentre in attacco la prima scelta ricade senza dubbio su Marilungo e Granoche, mentre l'ingresso di Gilardino è probabile a partita in corso. Più che dubbi tattici Gallo ha dubbi fondati sulla tenuta fisica di molti giocatori, arrivati a preparazione finita o con scarso allenamento o peggio con postumi di infortuni: da Bolzoni a Giorgi, da Masi a Marilungo, da Gilardino a Capelli. Mezza squadra (titolare) che non riesce ad arrivare al 90' senza problemi vari, anche così si spiega il momento no dello Spezia, atteso dopo il Cittadella da due sfide da fort Apache, prima a Empoli e poi in casa, contro la corazzata Frosinone.